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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Draconix Dust Gio Gen 12, 2023 10:08 pm
The scottish newspaper
Inverness, Worker st. , 31/a IV 1
Proprio questo pomeriggio, attorno alle 2:14pm la signorina Anna Cristina Skytte che da tempo si divertiva a volare nei bellissimi cieli nuvolosi e freddi della bellissima Inverness è stata vittima di un brutto incidente in volo. Sembra che il motore dell'aeroplano abbia smesso di funzionare o sia andato in stallo. Purtroppo l'aereo è precipitato al suolo colpendo uno dei due Campanili Gemelli, edificio tra i molti simbolo della nostra città, rompendo così un'ala del veivolo che è riuscito poi ad atterrare andando a sbattere qua e là. Fortunatamente non ci sono state vittime ed è risultato lievemente ferito solamente il parroco della chiesa che in quel momento stava facendo un rosario appena sotto la torre. La ragazza è stata subito soccorsa dai gentili abitanti del luogo che hanno provveduto a portarla via dall'abitacolo dell'aereo qualche minuto prima che quest'ultimo cominciasse a fumare e a prendere fuoco. Impeccabile e rapido come sempre il lavoro dei nostri pompieri che sono riusciti a domare le fiamme in pochissimo tempo e a liberare la strada dalla carcassa del veivolo. La signorina Skytte sembra stare bene e ha riportato solamente qualche graffio. Purtroppo non sappiamo cosa sia successo, in quanto la signorina è ancora in uno stato di shock dall'evento e non ha rilasciato dichiarazioni. Il nostro primo ministro appena ricevuta la notizia si è precipitato a vedere come stesse la Skytte, sembra abbiano parlato per qualche ora, ma nemmeno lui ha rilasciato dichiarazioni a riguardo.
Il trattato di Roma sulle rotte commerciali europee e mediterranee
Una conferenza tenutasi il mese scorso a Roma ha sancito l'inizio delle rotte commerciali regolamentate in Europa ed Africa. Ora gli stretti possono essere controllati dagli stati che li possiedono, o meglio, dagli stati le cui acque territoriali fanno parte di questi stretti. La Scozia ha dunque deciso di chiudere il canale della Manica e il canale tra Galles e Irlanda, con divieto assoluto verso le navi militari straniere (non francesi), le quali dovranno richiedere uno speciale permesso per passare rilasciato direttamente dal governo, mentre con un'imposta del 10% per le navi commerciali (OFF vuol dire che se uno per quella rotta scambia 1000 merci, me ne deve dare 100 a me di tassa). Questa tassa non influisce sulle navi dirette verso il nostro stato e le navi Francesi, in quanto possessori anche loro del canale.
Una nuova rotta di scambi e aiuti è stata ufficialmente aperta con lo stato africano, speriamo che questa alleanza per ora economica possa diventare completa un giorno.
Aerei nei cieli
Cos'è successo nei nostri cieli? Nella notte di ieri il cielo scozzese all'alba nelle coste a est del paese non era più azzurro oramai. 7 stormi di aerei provenienti dalla Svezia hanno riempito i nostri cieli in modo totalmente illegale. Non ne conosciamo il motivo, ma il nostro primo ministro è riuscito con la diplomazia e severe minacce a far allontanare dalle nostre cose e dalle nostre acque territoriali questi aerei. Se si dovessero ripresentare le nostre artiglierie costiere hanno l'ordine di abbatterli.
Il processo iniziato dall'ex primo ministro Ramsay MacDonald (i cui ristoranti negli USA sembra stiano facendo fortuna) è quasi giunto al termine. Dopo il completamento dell'opera ferroviaria che ha visto la stesura di migliaia di kilometri (o meglio, migliaia di miglia) di rotaie, anche l'opera portuale e aeroportuale è quasi al completo. Ogni città ora dispone di un aeroporto civile destinato al trasporto passeggeri, anche se una tecnologia ancora in fase di sviluppo a cui Mosley crede molto e in cui ha deciso di investire parecchi soldi. "L'aereo è il futuro!" Ha dichiarato lui stesso. La costruzione dei porti è quasa stata ultimata, ogni città costiera delle due isole ha ora un porto, tutte eccetto una però! Come ben sapete la capitale ancora non dispone di un porto e, nonostante il progetto sia pronto da anni, i lavori ancora non sono iniziati. Speriamo che il governo si muova al più presto in questa direzione.
Lo sviluppo militare invece colpisce molto. Nonostante il pacifismo di MacDonald e dunque anni di sotto-sviluppo in questo ambito, Mosley si è dato altamente da fare investendo milioni di sterline nella difesa delle città e nella costruzione di nuove caserme, effettivamente dalla sua salita al potere il numero di giovani arruolati volontari nell'esercito è aumentato del 200%.
Abbiamo ricevuto una soffiata su un progetto "Top Secret" che si sta sviluppando in una provincia che terremo ignota per motivi di sicurezza nazionale e ancora non sappiamo precisamente cosa sia.
La mancanza di industrie nella nazione però si fa sentire, dove solo poche città dispongono di fabbriche, questo rallenta lo sviluppo del settore secondario nella nazione. Purtroppo questa arretratezza dipende dalla dipendenza del nostro stato per le riserve petrolifere, in quanto non ne siamo produttori.
Le notizie dal "fronte" serbo
Prima di tutto vogliamo porgere uno speciale saluto alle nostre truppe inviate mesi fa in Italia per aiutare nella guerra contro quello che una volta era l'Impero Austriaco (sacro non di certo). I nostri ragazzi sono tornati alquanto irrequieti per via delle dispute sul fronte serbo, nessuno vuole un controllo russo sui territori appena liberati.
Il nostro Primo Ministro si è recato nella giornata di ieri a Roma in udienza assieme agli altri rappresentanti delle nazioni europee. La discussione è stata molto accesa e vivace, ma un compromesso accettato quasi da tutti è stato trovato. Lo stato africano si riconferma protettore dello stato serbo, purtroppo la Russia non è d'accordo con questo provvedimento. Se necessario Mosley ha dichiarato di essere pronto ad inviare le truppe scozzesi nella regione in caso di attacco russo. Speriamo ovviamente che questo non accada. La riunione si è così conclusa nella serata con ancora molte domande sull'est Europa che ha sempre creato troppi problemi. Il nostro Primo Ministro è poi tornato in patria nella notte in modo da non dare troppo nell'occhio.
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Edizione a cura di Valentine Williams.
Inverness, Worker st. , 31/a IV 1
DAILY MAIL
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Sabato, 11 settembre 1920
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Il terribile incidente aereo della sig.na Skytte
Proprio questo pomeriggio, attorno alle 2:14pm la signorina Anna Cristina Skytte che da tempo si divertiva a volare nei bellissimi cieli nuvolosi e freddi della bellissima Inverness è stata vittima di un brutto incidente in volo. Sembra che il motore dell'aeroplano abbia smesso di funzionare o sia andato in stallo. Purtroppo l'aereo è precipitato al suolo colpendo uno dei due Campanili Gemelli, edificio tra i molti simbolo della nostra città, rompendo così un'ala del veivolo che è riuscito poi ad atterrare andando a sbattere qua e là. Fortunatamente non ci sono state vittime ed è risultato lievemente ferito solamente il parroco della chiesa che in quel momento stava facendo un rosario appena sotto la torre. La ragazza è stata subito soccorsa dai gentili abitanti del luogo che hanno provveduto a portarla via dall'abitacolo dell'aereo qualche minuto prima che quest'ultimo cominciasse a fumare e a prendere fuoco. Impeccabile e rapido come sempre il lavoro dei nostri pompieri che sono riusciti a domare le fiamme in pochissimo tempo e a liberare la strada dalla carcassa del veivolo. La signorina Skytte sembra stare bene e ha riportato solamente qualche graffio. Purtroppo non sappiamo cosa sia successo, in quanto la signorina è ancora in uno stato di shock dall'evento e non ha rilasciato dichiarazioni. Il nostro primo ministro appena ricevuta la notizia si è precipitato a vedere come stesse la Skytte, sembra abbiano parlato per qualche ora, ma nemmeno lui ha rilasciato dichiarazioni a riguardo.
Il trattato di Roma sulle rotte commerciali europee e mediterranee
Una conferenza tenutasi il mese scorso a Roma ha sancito l'inizio delle rotte commerciali regolamentate in Europa ed Africa. Ora gli stretti possono essere controllati dagli stati che li possiedono, o meglio, dagli stati le cui acque territoriali fanno parte di questi stretti. La Scozia ha dunque deciso di chiudere il canale della Manica e il canale tra Galles e Irlanda, con divieto assoluto verso le navi militari straniere (non francesi), le quali dovranno richiedere uno speciale permesso per passare rilasciato direttamente dal governo, mentre con un'imposta del 10% per le navi commerciali (OFF vuol dire che se uno per quella rotta scambia 1000 merci, me ne deve dare 100 a me di tassa). Questa tassa non influisce sulle navi dirette verso il nostro stato e le navi Francesi, in quanto possessori anche loro del canale.Una nuova rotta di scambi e aiuti è stata ufficialmente aperta con lo stato africano, speriamo che questa alleanza per ora economica possa diventare completa un giorno.
Aerei nei cieli
Cos'è successo nei nostri cieli? Nella notte di ieri il cielo scozzese all'alba nelle coste a est del paese non era più azzurro oramai. 7 stormi di aerei provenienti dalla Svezia hanno riempito i nostri cieli in modo totalmente illegale. Non ne conosciamo il motivo, ma il nostro primo ministro è riuscito con la diplomazia e severe minacce a far allontanare dalle nostre cose e dalle nostre acque territoriali questi aerei. Se si dovessero ripresentare le nostre artiglierie costiere hanno l'ordine di abbatterli.
La nostra nazione, sviluppata più che mai
Il processo iniziato dall'ex primo ministro Ramsay MacDonald (i cui ristoranti negli USA sembra stiano facendo fortuna) è quasi giunto al termine. Dopo il completamento dell'opera ferroviaria che ha visto la stesura di migliaia di kilometri (o meglio, migliaia di miglia) di rotaie, anche l'opera portuale e aeroportuale è quasi al completo. Ogni città ora dispone di un aeroporto civile destinato al trasporto passeggeri, anche se una tecnologia ancora in fase di sviluppo a cui Mosley crede molto e in cui ha deciso di investire parecchi soldi. "L'aereo è il futuro!" Ha dichiarato lui stesso. La costruzione dei porti è quasa stata ultimata, ogni città costiera delle due isole ha ora un porto, tutte eccetto una però! Come ben sapete la capitale ancora non dispone di un porto e, nonostante il progetto sia pronto da anni, i lavori ancora non sono iniziati. Speriamo che il governo si muova al più presto in questa direzione.
Lo sviluppo militare invece colpisce molto. Nonostante il pacifismo di MacDonald e dunque anni di sotto-sviluppo in questo ambito, Mosley si è dato altamente da fare investendo milioni di sterline nella difesa delle città e nella costruzione di nuove caserme, effettivamente dalla sua salita al potere il numero di giovani arruolati volontari nell'esercito è aumentato del 200%.
Abbiamo ricevuto una soffiata su un progetto "Top Secret" che si sta sviluppando in una provincia che terremo ignota per motivi di sicurezza nazionale e ancora non sappiamo precisamente cosa sia.
La mancanza di industrie nella nazione però si fa sentire, dove solo poche città dispongono di fabbriche, questo rallenta lo sviluppo del settore secondario nella nazione. Purtroppo questa arretratezza dipende dalla dipendenza del nostro stato per le riserve petrolifere, in quanto non ne siamo produttori.
Le notizie dal "fronte" serbo
Prima di tutto vogliamo porgere uno speciale saluto alle nostre truppe inviate mesi fa in Italia per aiutare nella guerra contro quello che una volta era l'Impero Austriaco (sacro non di certo). I nostri ragazzi sono tornati alquanto irrequieti per via delle dispute sul fronte serbo, nessuno vuole un controllo russo sui territori appena liberati.
Il nostro Primo Ministro si è recato nella giornata di ieri a Roma in udienza assieme agli altri rappresentanti delle nazioni europee. La discussione è stata molto accesa e vivace, ma un compromesso accettato quasi da tutti è stato trovato. Lo stato africano si riconferma protettore dello stato serbo, purtroppo la Russia non è d'accordo con questo provvedimento. Se necessario Mosley ha dichiarato di essere pronto ad inviare le truppe scozzesi nella regione in caso di attacco russo. Speriamo ovviamente che questo non accada. La riunione si è così conclusa nella serata con ancora molte domande sull'est Europa che ha sempre creato troppi problemi. Il nostro Primo Ministro è poi tornato in patria nella notte in modo da non dare troppo nell'occhio.________________________________________________________________________________________________
Edizione a cura di Valentine Williams.
Draconix Dust- Nuova Guardia
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Messaggi : 8
Data di iscrizione : 02.12.22
Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Falco Ven Gen 13, 2023 2:35 pm
[†] FAMIGLIA CRISTIANA [†]
IX° numero, il nuovo pontefice
Ottobre 1920
. 
HABEMUS PAPAM
E' Bianca!
Il Conclave ha preso finalmente una decisione. Dio ha parlato!
Allo scadere della mezzanotte, l'arcivescovo e ciambellano Antonio Prisco si è affacciato al Santo Balcone, salutando l'inquieta folla.
Fedeli venuti da tutta Europa da molto tempo bivaccavano in Piazza San Pietro, stipati dentro quelle mura leonine come una moltitudine di sardine... i capi di stato tutti fremevano dal disio di ricever notizie.
Si cercava di intervistare qualche prete, di strappare una parola al cappellano di turno...
C'era chi facea il nome di Ratti, chi quello di Schulte, chi invece quello del polacco... ma non potevano esserne certi: 117 cardinali erano rinchiusi là dentro a parlottare, nessuno sapeva cosa si stessero dicendo.
La porta era chiusa a chiave, nessuno sarebbe uscito di lì.
Ma chi quindi avrebbe riempito le sale vacanti della Santa Sede illuminando noi con la sua Divina Presenza?
E' Edmund Dalbor, Arcivescovo di Poznàn e Primate di Polonia, il nuovo Papa di Roma!!
Una scelta storica!!! Per la prima volta dal 1522, dopo quattro secoli, ritorna sul Soglio Pontificio un Pontefice non italiano!
Nato a Ostròw Wielkopolski, nell'Impero Russo, il Cardinale ha appena 50 anni. Gode di ottima salute, e vivrà ancora molti anni prima che il Regno dei Cieli lo chiami verso di se.
Giovanni Paolo I, questo è il nome con il quale ha deciso di chiamarsi, prende parola,
. 
Il Gabinetto di Padre Dalbor
Papa Giovanni ha sollevato Michela Vittoria Brambilla dalle sue sacre funzioni di nunzio apostolico... la Brambilla sarà sempre ricordata come quella bella donna che fé prevalere l'interesse dell'Italia nei Balcani in quella Conferenza dove Silvio Berlusconi diede del finocchio a Carlo I. Una grande diplomatica. Una grande Signora.
"Questa donna è più brava come infermiera della Croce Rossa che come politico, sono sicuro che salverà molte vite umane!" ha detto il papa.
Tornano i professionisti della politica. Tornano i filosofi boriosi e i padri della dottrina cristiana. Tornano le persone serie, gli uomini tutti d'un pezzo:
Enrico de Nicola sarà Cancelliere, il professore Giovanni Gentile sarà nunzio apostolico.
E' questo il Gabinetto di Padre Dalbor: un Gabinetto pulito, ordinato, e senza tracce di sporco.
Durante l'assenza del Pontefice sono successe molte cose, sulle quali la Santa Sede non ha potuto esprimersi, ma ora che al vertice della Chiesa c'è finalmente qualcuno, ecco che l'Italia torna a far sentire la sua voce nel mondo:
I. Giovanni Gentile ha affermato che riconoscerà tutte, proprio tutte, le entità nate dalla dissoluzione dell'Impero Austriaco, che, parafrasando il Daily Mail, Sacro non era.
Inoltre ha fatto le dovute e sincere scuse a Carlo I per il commento inappropriato di papa Clemente.
Carlo non è omosessuale, non è un finocchio, e né tantomeno una carota. E' un uomo felicemente sposato, un uomo di Chiesa, e può redimersi dinnanzi a Dio.
Il nuovo nunzio apostolico chiede ai Fedeli Tedeschi di tornare nell'ovile romano. Savonarola, che ancora si trova a piede libero da qualche parte, deve essere condannato.
II. L'ex Imperatrice Sofia in realtà per tutto questo tempo si trovava a Roma.
E' stata esorcizzata da padre Amorth, che ha cacciato il Demonio che si era annidato dentro di lei, espiando in talo modo tutti i suoi peccati.
Esci da questo corpo! Avrebbe detto padre Amorth, mentre la povera donna si arrampicava sulle pareti e parlava aramaico, in preda ad una possessione satanica.
Ma al momento Sofia resterà ancora rinchiusa nelle Grotte Vaticane, almeno finché Italia ed Austria non addiveniranno ad un accordo.
III. E per finire Enrico de Nicola, davanti alla chiusura del Canale della Manica da parte della Scozia, ha chiuso il Canale di Otranto e quello di Tunisi alle imbarcazioni straniere, sperando che in Africa Lucio Settimio Severo prenda la stessa decisione.
Sono esonerate le navi della marina militare scozzese, e naturalmente, quella africana.
Il prezzo del dazio ammonta a 100 mila lire per l'entrata e l'uscita delle imbarcazioni militari.
E un affitto annuale di 50 mila lire per le navi commerciali.
Quindi tutti quei paesi che commerciano attraverso la rotta mediterranea passando per le acque italo-africane, dovranno versarci la loro quota annuale.
IX° numero, il nuovo pontefice
Ottobre 1920
Cori Sacri Presentati da Radio Maria,
da ascoltare a tutto volume durante la lettura
. HABEMUS PAPAM
E' Bianca!
Il Conclave ha preso finalmente una decisione. Dio ha parlato!
Allo scadere della mezzanotte, l'arcivescovo e ciambellano Antonio Prisco si è affacciato al Santo Balcone, salutando l'inquieta folla.
Fedeli venuti da tutta Europa da molto tempo bivaccavano in Piazza San Pietro, stipati dentro quelle mura leonine come una moltitudine di sardine... i capi di stato tutti fremevano dal disio di ricever notizie.
Si cercava di intervistare qualche prete, di strappare una parola al cappellano di turno...
C'era chi facea il nome di Ratti, chi quello di Schulte, chi invece quello del polacco... ma non potevano esserne certi: 117 cardinali erano rinchiusi là dentro a parlottare, nessuno sapeva cosa si stessero dicendo.
La porta era chiusa a chiave, nessuno sarebbe uscito di lì.
Ma chi quindi avrebbe riempito le sale vacanti della Santa Sede illuminando noi con la sua Divina Presenza?
"Fratelli!"
Disse Prisco con solennità
"Annuntio Vobis!
Gaudium Magnum!
Habemus Papam !!
Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum,
Dominum Edmundi, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Dalbor,
qui sibi nomen imposuit Ioannis Pauli I"
E' Edmund Dalbor, Arcivescovo di Poznàn e Primate di Polonia, il nuovo Papa di Roma!!
Una scelta storica!!! Per la prima volta dal 1522, dopo quattro secoli, ritorna sul Soglio Pontificio un Pontefice non italiano!
Nato a Ostròw Wielkopolski, nell'Impero Russo, il Cardinale ha appena 50 anni. Gode di ottima salute, e vivrà ancora molti anni prima che il Regno dei Cieli lo chiami verso di se.
Giovanni Paolo I, questo è il nome con il quale ha deciso di chiamarsi, prende parola,
"Fratelli! Sorelle!
Il Conclave ha deciso, i Cardinali hanno scelto me come nuovo Vescovo di Roma
Siamo tutti molto addolorati per l'improvvisa scomparsa di Clemente XV, il dolore lo leggo nei vostri occhi
e anche nei miei lo leggo:
Silvio Berlusconi era un uomo a me assai caro, e simpatico, non meritava certo la morte
Io credo che la medicina avrebbe potuto salvarlo. Lo ricordo ancora come fosse ieri:
lo vidi discutere animosamente con quelle trecento giovani fanciulle.... mandate da Sant'Agostino per approfondire le Sacre Scritture!
Quanta Giovinezza nel corpo di un 80 enne!!
a guardarlo nemmeno il più maligno di noi lo avrebbe immaginato, mai avrei creduto che il suo tempo era scaduto...
Forse Egli non aveva più un compito da svolgere su questa terra, e perciò Gesù lo ha accolto nella Casa del Padre
Io sono sicuro che lassù tra gli Angeli il nostro amato Silvio, starà ancora ridendo,
con tutte le Sante e belle donne che sono morte e che ora abitano il Paradiso, ce n'è da passare il tempo!"
I fedeli scozzesi hanno sorriso, pulendosi qualche lacrima... un pò meno hanno pianto i fedeli tedeschi. "Santo Subito!" gridò qualcuno.
"Io arrivo da un paese molto lontano,
lontano, ma pur sempre vicino per la comunione della fede e della tradizione cristiana:
Il mio paese è la Polonia
Qualcuno dice che la Polonia non esiste, e che i Polacchi sono finzione,
ma io vi dico che la Polonia c'è
la Polonia è quì davanti a voi
Perciò io ti supplico, Alessio II: riconosci il diritto del nostro popolo a vivere e a perpetuare la sua memoria
Impara da Cristo!
Porgi l'altra guancia!
Fai un atto di fede e di misericordia,
Sii buono."
"Ho scelto di chiamarmi Giovanni come l'apostolo che vide l'Apocalisse,
ho scelto di chiamarmi Paolo, come colui che si fece piccolo di fronte alle Grandi Potenze
Io sono Giovanni Paolo
Amici,
la Madonna Croata ci avverte: la fine del mondo è vicina!,
e la Vergine Maria deve essere ascoltata...
1 anno, 2 anni: è questo il tempo che ci resta fino all'ottobre del 1923,
data della scadenza naturale del mondo (OFF, la partita finisce in automatico il 6 febbraio)
Prima di quel giorno io vi dico: Salvatevi, Salvate le vostre anime, e Salvate la vostra Chiesa
Berlusconi aveva tolto il vincolo del celibato, dando ai sacerdoti il diritto di sposarsi
Io non sono venuto per abolire il celibato, ma condannerò la perversione che divampa nel clero
e che avvelena Santa Madre Chiesa"
"Amici,
per adesso io non ho nient'altro da aggiungere,
Spero di poter intraprendere con voi un nuovo cammino, che ci condurrà verso la Salvezza
Se mi sbaglio mi corrigerete!!"
. Il Gabinetto di Padre Dalbor
Papa Giovanni ha sollevato Michela Vittoria Brambilla dalle sue sacre funzioni di nunzio apostolico... la Brambilla sarà sempre ricordata come quella bella donna che fé prevalere l'interesse dell'Italia nei Balcani in quella Conferenza dove Silvio Berlusconi diede del finocchio a Carlo I. Una grande diplomatica. Una grande Signora.
"Questa donna è più brava come infermiera della Croce Rossa che come politico, sono sicuro che salverà molte vite umane!" ha detto il papa.
Tornano i professionisti della politica. Tornano i filosofi boriosi e i padri della dottrina cristiana. Tornano le persone serie, gli uomini tutti d'un pezzo:
Enrico de Nicola sarà Cancelliere, il professore Giovanni Gentile sarà nunzio apostolico.
E' questo il Gabinetto di Padre Dalbor: un Gabinetto pulito, ordinato, e senza tracce di sporco.
Durante l'assenza del Pontefice sono successe molte cose, sulle quali la Santa Sede non ha potuto esprimersi, ma ora che al vertice della Chiesa c'è finalmente qualcuno, ecco che l'Italia torna a far sentire la sua voce nel mondo:
I. Giovanni Gentile ha affermato che riconoscerà tutte, proprio tutte, le entità nate dalla dissoluzione dell'Impero Austriaco, che, parafrasando il Daily Mail, Sacro non era.
Inoltre ha fatto le dovute e sincere scuse a Carlo I per il commento inappropriato di papa Clemente.
Carlo non è omosessuale, non è un finocchio, e né tantomeno una carota. E' un uomo felicemente sposato, un uomo di Chiesa, e può redimersi dinnanzi a Dio.
Il nuovo nunzio apostolico chiede ai Fedeli Tedeschi di tornare nell'ovile romano. Savonarola, che ancora si trova a piede libero da qualche parte, deve essere condannato.
II. L'ex Imperatrice Sofia in realtà per tutto questo tempo si trovava a Roma.
E' stata esorcizzata da padre Amorth, che ha cacciato il Demonio che si era annidato dentro di lei, espiando in talo modo tutti i suoi peccati.
Esci da questo corpo! Avrebbe detto padre Amorth, mentre la povera donna si arrampicava sulle pareti e parlava aramaico, in preda ad una possessione satanica.
Ma al momento Sofia resterà ancora rinchiusa nelle Grotte Vaticane, almeno finché Italia ed Austria non addiveniranno ad un accordo.
III. E per finire Enrico de Nicola, davanti alla chiusura del Canale della Manica da parte della Scozia, ha chiuso il Canale di Otranto e quello di Tunisi alle imbarcazioni straniere, sperando che in Africa Lucio Settimio Severo prenda la stessa decisione.
Sono esonerate le navi della marina militare scozzese, e naturalmente, quella africana.
Il prezzo del dazio ammonta a 100 mila lire per l'entrata e l'uscita delle imbarcazioni militari.
E un affitto annuale di 50 mila lire per le navi commerciali.
Quindi tutti quei paesi che commerciano attraverso la rotta mediterranea passando per le acque italo-africane, dovranno versarci la loro quota annuale.
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Stratega Capo Ven Gen 13, 2023 5:14 pm
German Mal, 1a Edizione Ottobre 1920
Carissimi Lettori,
siamo felici di dichiarare aperto il 1o giornale Ufficiale della Confederazione
La Pace
La Nostra Nazione, la Confederazione Germanica è nella Pace più Totale.
L’Ultima azione bellica risale a Settembre, quando il Nostro Esercito, capitanato dal Generale e Cancelliere Erich Ludendorff ha preso la Baviera, con l’aiuto degli Svedesi, dagli Asburgo.
Avrebbe voluto andare oltre, a Praga e a Vienna, ma le scorte Tedesche di carburante non sono bastate e Vienna è riuscita in tempo a far roccaforte.
Alla fine di quello stesso mese, la Germania e l’Austria si dichiaravano a vicenda Stati Sovrani, siglando la Pace.
Ma Luddendorf riuscì comunque a strappare la flotta agli Austriaci, che ora è Nostra, Tedesca, ad Hannover.
Morto il Kaiser
A inizio di questo mese, poco dopo l’incidente della Skytte in Scozia ne è avvenuto un’altro, ad Hannover, il Personal Zeppelin del Kaiser è precipitato, causandone la morte.
Sono in corso indagini a riguardo, sembra chiaro che si tratti di sabotaggio, ma chi può averlo organizzato?
Chi temeva un’Imperatore deposto?
Si tratta di qualche pazzo Socialista o un’importante Nazione ha tirato i fili di quest’azione?
I Suoi Zeppelins sono stati tutti sequestrati, per indagini, quando finiranno gli Zeppelins entreranno nell’Esercito Tedesco.
Le elezioni
Nonostante ciò il mandato di Cancelliere di Ludendorff sta per scadere e presto si necessiterà di Nuove Elezioni, che vedranno due correnti di pensiero e due diversi candidati:
Adolfo Hilter, di Destra, che spera nella Grande Germania
e
Hermann Müller, di Sinistra, membro del N.P.S.
Il clima è acceso, vedremo i risultati fra pochi mesi, ma si teme che qualche potere forte corrompa i voti e soprattutto chi li conterà.
Il Ricordo
Noi, del German Mal, vogliamo dare onori al Cancelliere uscente, narrando la sua carriera e augurandogli il meglio:
Erich Ludendorff nacque a Kruszewnia il 9 Aprile 1865, nel 1880 venne accettato dalla scuola cadetti di Plön, dove eccelse in matematica.
Per Nostra fortuna decise di intraprendere la carriera militare e nel 1885 entrò come tenente nel 57º Reggimento fanteria di Wesel.
Divenne membro dello Stato Maggiore Tedesco nel 1894 e conscio dell’imminente guerra con la Francia ideò un piano col collega Alfred von Schlieffen.
Lui, fu l’uomo che permise al Kaiser di prendere Bruxelles (Ricordiamo con onore anche la Sua figura) avanzando verso Liegi, coi Belgi che lo inseguivano invece che proteggere le proprie città, dopodiché ad Oriente, sconfisse il Generale Russo Aleksandr Vasil'evič Samsonov, eliminando ben 250.000 nemici.
Questo non bastò a rendere grande la Germania come Lui desiderava, infatti mentre si trovava al fronte avvenne la Rivoluzione Socialista, che cacciò il Kaiser, lui fuggì, con altri, in Austria.
Tornò nel 1917, organizzando guerriglie, coi suoi Fedeli, salutò abbastanza felicemente l’Unione con l’Austria, Paese Tedesco, ma quando il Paese non venne ridato in mano al Kaiser decise un allontanamento dagli Asburgo e anche dal loro Esercito, che considerava inadatto.
Così è infatti accaduto e riunì i Tedeschi al suo comando, in una Confederazione.
Wien Mal, edizione Ottobre
Cari Lettori, abbiamo ricostruito la Nostra Sede e portiamo Grandi Notizie:
La Pace
Il Mese Scorso il Tirolo ha accettato di riunirsi a Noi, il Loro Ministro Bruno Franceschini, è ora a capo del gruppo d’armate Tirolesi, abbiamo però perso la Baviera, occupata dai Tedeschi, infatti il Nostro Esercito si trovava al momento, in Cecoslovacchia, luogo in cui la regola anti-Asburgo è stata roversciata e il Territorio è tornato nel Regno d’Austria, pochi giorni dopo la pace con la Germania è stata firmata.
L’Imperatrice Sofia, che era stata portata segretamente in Italia è ora di Nuovo con Noi, ma molto debole mentalmente, sia in Cechia che in Italia, è stata abusata e maltrattata quasi fino alla morte e non adatta al Governo.
Il Principe Maximilian è stato ritrovato, era stato mandato in Svizzera in una clinica privata dalla Madre, ultima cosa che è riuscita a fare prima della cattura.
Il Principe tornerà presto in Patria, appena finirà gli studi di medicina che ha ammesso di aver iniziato. Per il momento il Nostro Re sarà Carlo!!!
Infine un plebiscito nella BurgenLand ha definito Nuovi confini, quella Terra è sempre stata sotto l’Ungheria, ma abitata da Austriaci, ora, col consenso del Reggente Horthy verrà data a Noi.
La Pace?
Ora invece la Pace è di Nuovo Minata da più fattori, il Primo che il Papa non era come sperato dai più di Colonia, ma Polacco, e si teme che odii la Nostra Gente, il Secondo fattore è che la Serbia è stata assegnata non a Noi, che avremmo dovuto esserne i legittimi proprietari con motivazioni inattaccabili, ma addirittura nemmeno ai Russi.
La Serbia è stata assegnata agli Africani, per Loro capriccio, degli Italiani e degli Scozzesi.
Carlo I sarebbe stato ben felice di dominare, per esempio sulla Bosnia, di cui già conosceva le Genti da diversi anni.
Abbiamo notizie di immani proteste in tutto quel Paese.
Gli Svedesi
Poco gradite le interferenze Svedesi in tutto il Regno.
I loro soldati si intrufolano come topi nelle città e imbrattano i muri, con scritte di rivolta e indicibili. Finora i catturati sono stati rispediti in Patria, ma data la presenza anche di un loto aereo sopra Praga, Carlo I ha dato l’ordine di non ridare libertà ai catturati, almeno finché non si giungerà a risolvere la situazione con Stoccolma. I prigionieri Svedesi ora sono 38.
Budapest Notizie Brevi, ottobre
Rimane il Reggente Horthy, anche a Capo delle Forze Armate.
Grazie a Lui si deve l’annessione della Vojvodina e di parti della Croazia.
Grande sdegno per la consegna della Serbia all’Africa e non alla Russia.
La Transilvania è quasi tutta sotto il Nostro Controllo, ma Horthy ha dichiarato che per la pace la cavalleria Ungherese dovrà marciare sopra Budapest, per farlo l’unico modo è la guerra totale con quel Paese.
È stato chiamato l’aiuto del Gigante Russo e l’ultimatum è stata consegnata ai Romeni.
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Carissimi Lettori,
siamo felici di dichiarare aperto il 1o giornale Ufficiale della Confederazione
La Pace
La Nostra Nazione, la Confederazione Germanica è nella Pace più Totale.
L’Ultima azione bellica risale a Settembre, quando il Nostro Esercito, capitanato dal Generale e Cancelliere Erich Ludendorff ha preso la Baviera, con l’aiuto degli Svedesi, dagli Asburgo.
Avrebbe voluto andare oltre, a Praga e a Vienna, ma le scorte Tedesche di carburante non sono bastate e Vienna è riuscita in tempo a far roccaforte.
Alla fine di quello stesso mese, la Germania e l’Austria si dichiaravano a vicenda Stati Sovrani, siglando la Pace.
Ma Luddendorf riuscì comunque a strappare la flotta agli Austriaci, che ora è Nostra, Tedesca, ad Hannover.
Morto il Kaiser
A inizio di questo mese, poco dopo l’incidente della Skytte in Scozia ne è avvenuto un’altro, ad Hannover, il Personal Zeppelin del Kaiser è precipitato, causandone la morte.
Sono in corso indagini a riguardo, sembra chiaro che si tratti di sabotaggio, ma chi può averlo organizzato?
Chi temeva un’Imperatore deposto?
Si tratta di qualche pazzo Socialista o un’importante Nazione ha tirato i fili di quest’azione?
I Suoi Zeppelins sono stati tutti sequestrati, per indagini, quando finiranno gli Zeppelins entreranno nell’Esercito Tedesco.
Le elezioni
Nonostante ciò il mandato di Cancelliere di Ludendorff sta per scadere e presto si necessiterà di Nuove Elezioni, che vedranno due correnti di pensiero e due diversi candidati:
Adolfo Hilter, di Destra, che spera nella Grande Germania
e
Hermann Müller, di Sinistra, membro del N.P.S.
Il clima è acceso, vedremo i risultati fra pochi mesi, ma si teme che qualche potere forte corrompa i voti e soprattutto chi li conterà.
Il Ricordo
Noi, del German Mal, vogliamo dare onori al Cancelliere uscente, narrando la sua carriera e augurandogli il meglio:
Erich Ludendorff nacque a Kruszewnia il 9 Aprile 1865, nel 1880 venne accettato dalla scuola cadetti di Plön, dove eccelse in matematica.
Per Nostra fortuna decise di intraprendere la carriera militare e nel 1885 entrò come tenente nel 57º Reggimento fanteria di Wesel.
Divenne membro dello Stato Maggiore Tedesco nel 1894 e conscio dell’imminente guerra con la Francia ideò un piano col collega Alfred von Schlieffen.
Lui, fu l’uomo che permise al Kaiser di prendere Bruxelles (Ricordiamo con onore anche la Sua figura) avanzando verso Liegi, coi Belgi che lo inseguivano invece che proteggere le proprie città, dopodiché ad Oriente, sconfisse il Generale Russo Aleksandr Vasil'evič Samsonov, eliminando ben 250.000 nemici.
Questo non bastò a rendere grande la Germania come Lui desiderava, infatti mentre si trovava al fronte avvenne la Rivoluzione Socialista, che cacciò il Kaiser, lui fuggì, con altri, in Austria.
Tornò nel 1917, organizzando guerriglie, coi suoi Fedeli, salutò abbastanza felicemente l’Unione con l’Austria, Paese Tedesco, ma quando il Paese non venne ridato in mano al Kaiser decise un allontanamento dagli Asburgo e anche dal loro Esercito, che considerava inadatto.
Così è infatti accaduto e riunì i Tedeschi al suo comando, in una Confederazione.
Wien Mal, edizione Ottobre
Cari Lettori, abbiamo ricostruito la Nostra Sede e portiamo Grandi Notizie:
La Pace
Il Mese Scorso il Tirolo ha accettato di riunirsi a Noi, il Loro Ministro Bruno Franceschini, è ora a capo del gruppo d’armate Tirolesi, abbiamo però perso la Baviera, occupata dai Tedeschi, infatti il Nostro Esercito si trovava al momento, in Cecoslovacchia, luogo in cui la regola anti-Asburgo è stata roversciata e il Territorio è tornato nel Regno d’Austria, pochi giorni dopo la pace con la Germania è stata firmata.
L’Imperatrice Sofia, che era stata portata segretamente in Italia è ora di Nuovo con Noi, ma molto debole mentalmente, sia in Cechia che in Italia, è stata abusata e maltrattata quasi fino alla morte e non adatta al Governo.
Il Principe Maximilian è stato ritrovato, era stato mandato in Svizzera in una clinica privata dalla Madre, ultima cosa che è riuscita a fare prima della cattura.
Il Principe tornerà presto in Patria, appena finirà gli studi di medicina che ha ammesso di aver iniziato. Per il momento il Nostro Re sarà Carlo!!!
Infine un plebiscito nella BurgenLand ha definito Nuovi confini, quella Terra è sempre stata sotto l’Ungheria, ma abitata da Austriaci, ora, col consenso del Reggente Horthy verrà data a Noi.
La Pace?
Ora invece la Pace è di Nuovo Minata da più fattori, il Primo che il Papa non era come sperato dai più di Colonia, ma Polacco, e si teme che odii la Nostra Gente, il Secondo fattore è che la Serbia è stata assegnata non a Noi, che avremmo dovuto esserne i legittimi proprietari con motivazioni inattaccabili, ma addirittura nemmeno ai Russi.
La Serbia è stata assegnata agli Africani, per Loro capriccio, degli Italiani e degli Scozzesi.
Carlo I sarebbe stato ben felice di dominare, per esempio sulla Bosnia, di cui già conosceva le Genti da diversi anni.
Abbiamo notizie di immani proteste in tutto quel Paese.
Gli Svedesi
Poco gradite le interferenze Svedesi in tutto il Regno.
I loro soldati si intrufolano come topi nelle città e imbrattano i muri, con scritte di rivolta e indicibili. Finora i catturati sono stati rispediti in Patria, ma data la presenza anche di un loto aereo sopra Praga, Carlo I ha dato l’ordine di non ridare libertà ai catturati, almeno finché non si giungerà a risolvere la situazione con Stoccolma. I prigionieri Svedesi ora sono 38.
Budapest Notizie Brevi, ottobre
Rimane il Reggente Horthy, anche a Capo delle Forze Armate.
Grazie a Lui si deve l’annessione della Vojvodina e di parti della Croazia.
Grande sdegno per la consegna della Serbia all’Africa e non alla Russia.
La Transilvania è quasi tutta sotto il Nostro Controllo, ma Horthy ha dichiarato che per la pace la cavalleria Ungherese dovrà marciare sopra Budapest, per farlo l’unico modo è la guerra totale con quel Paese.
È stato chiamato l’aiuto del Gigante Russo e l’ultimatum è stata consegnata ai Romeni.
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Stratega Capo- Nuova Guardia
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Astrid I Sab Gen 14, 2023 4:24 pm
ᛉᛝᛟ Nordens Röst - la Voce del nord ᛟᛝᛉ
ᚱunornas ᚱöst
14 Novembre 1920
. 
{L'erede al trono}
Guerre, sedizioni, attentati, stragi, colpi di stato, incidenti diplomatici, funerali...
Incredibile, ma sono sempre le stesse le notizie che riempiono le prime pagine dei giornali stranieri.
Sembra che certi giornalisti scrivino soltanto per soddisfare i gusti macabri di lettori morbosi e dalla morale dubbia.
Noi del Nordens Rost per una buona volta vogliamo distinguerci dalla stampa estera, che giorno dopo giorno non fa altro che incupire i nostri cuori stillando lunghi elenchi di notizie tristi e grevi, come se questo mondo non fosse già abbastanza amaro per tutti quanti noi. Forse la differenza sta nel fatto che la nostra caporedattrice è una donna e come ogni donna è dotata di un istinto materno. Perciò oggi abbiamo deciso di mettere in primo piano una notizia che per gli altri risulterà inimportante, ma che per tutti noi Scandinavi merita una grande pubblicità:
Dopo un lungo travaglio è nata questa mattina alle ore 9:48 Alessia, principessa ed erede al trono di Svezia. La prima della sua dinastia.
Mamma Anastasia ha voluto chiamarla così in onore del fratello, lo zar Alessio II di Russia, verso il quale nutre affetto e stima.
La bambina è stata battezzata secondo rito cristiano ortodosso dal patriarca di Mosca, una novità in una nazione come la nostra, per lo più pagana e al limite protestante.
La piccola Alessia trascorrerà l'infanzia nel Castello di Stoccolma, che fino al XIX° secolo fu la residenza dei Vaasa, dove sarà seguita dalla famiglia, e avrà i più grandi intellettuali del mondo come insegnanti, quando poi il 14 Novembre del 1936 compirà i suoi 16 anni, la principessa salirà finalmente sul trono che le spetta di diritto, e le sarà messa in testa la corona.
A quel punto la giovane Imperatrice dominerà sopra moltitudini sterminate di essere umani, possederà un territorio immenso che va dalla Groenlandia alla Carelia, e dovrà prendersi cura di tutti quei piccoli stati che si affacciano sul Baltico: la Pomerania, la Livonia, l'Holstein...
Regnerà un Impero sopra al quale non tramonta mai il Sole!
Questo, a patto che la predizione mariana della fine del mondo non si avveri.
... per ora la piccola Alessia è una bambina innocente, dorme nella sua culla assieme all'orsacchiotto Lulù (un dono dello zar), e alla renna Pip (un dono del Commodoro)...
Si spera che la futura Regina tratti bene i suoi sudditi, e che sarà una sovrana buona...
{La principessa in pericolo}
E adesso, Cari lettori, vi invito a ridestarvi dalla tenerezza zuccherosa dell'infanzia, perché il nostro racconto comincia ad incupirsi nel grigiume della gretta realtà.
Seguiranno fatti di cronaca mesti e crudi... si parla di rapimenti...
Come nelle fiabe, c'è un orco cattivo che ha rapito una principessa, e qualcuno dovrà venire a salvarla.
L'aereo di Anna Cristina Skytte è stato abbattuto due mesi fa mentre la fanciulla di appena 322 anni si divertiva a svolazzare col suo aliante sopra ai cieli della Scozia: no, non si tratta di un incidente, come vogliono farvi credere. Qualcuno ha dato l'ordine di colpire quel biplano.
La principessa non stava facendo niente di male. Volava.
Forse è stata rinchiusa in una Torre come Rapunzel. Forse è prigioniera nella grotta di un Drago. Ma quel che è certo è che la giovane vecchia non è più in Ospedale.
Il Daily Mail dice che la principessa è guarita, e che pergiunta il primo ministro Mosley in persona sarebbe andato a trovarla per assicurarsi che stesse bene. Ma sono tutte frottole: è chiaro che l'abbia interrogata!
Perché Anna Cristina non è tornata ancora a casa? Dov'è che la tengono prigioniera? Cosa le stanno facendo?
Quì è in pericolo la vita della sorella dell'Imperatore.
Inverness dovrà rispondere delle sue azioni. E dovrà farlo al più presto.
{Africa Azzurra e Germania Nera}
Prima di diventare padre della piccola Alessia, il principe Johan è andato in Africa per affari.
A conti fatti, tutte le Nazioni, e specialmente quelle più fredde, cercano prima o poi un posticino al Sole.
Francesi e Scozzesi si sono divisi il Continente Nero nel XIX° secolo tracciando qualche linea di righello quà e là, a Natale il Santo Padre era solito abbronzarsi in Eritrea, mentre lo zar poteva accontentarsi di scaldare le natiche a Cipro, che Africa non è: vero, ma è pur sempre un Isola tiepida e accogliente, l'ideale per un bagnetto.
Era solo questione di tempo prima che anche la Svezia si procurasse un pezzo di terra dove piazzare un'ombrellone, uno sdraio e abbrustolirsi la schiena nel Sole torrido.
Johan ha incontrato il Dominus Lucio Settimio Severo nel suo incantevole palazzo a Fez.
E' stato accolto con datteri, noci di cocco, banane: tutta frutta esotica, che quà da noi purtroppo non cresce.
Lucio si è mostrato come un Sultano apprensivo, e Johan come un buon mercante.
Tutta la costa occidentale dell'Atlante entrerà a far parte dell'Impero coloniale Svedese (in affitto).
E' stata fondata a Rabat la Società Petrolifera delle due Sorelle, che speculerà sui prezzi del carburante.
La Svezia ha affittato i diritti sullo Stretto di Gibilterra: le navi militari che vogliono attraversare dovranno pagare un dazio di 50 mila corone.
Per commerciare attraverso quella rotta invece, sarà sufficiente pagare un prezzo unico annuale di 100 mila corone. Sono esonerate la Russia, l'Africa, e la Germania.
In cambio di queste gentili garanzie, Stoccolma ha promesso di non interferire nella questione Serba, cosa che ha fatto arrabbiare non poco Anastasia.
La principessa russa ha rimproverato il marito tutto il tempo per la sua cretineria. Un tripudio di grida, di accuse e strilla hanno fatto tremare le pareti del Castello Imperiale.
Grazie al Cielo la nascita di Alessia ha messo finalmente pace in quella famiglia, e marito e moglie vivono felici e contenti sotto il tetto dell'amore.
In fine, la Germania:
Davanti alla superbia di re Carlo, il Commodoro ha offerto all'Austria due alternative: la prima, quella di subire il Protettorato Svedese con la forza, la seconda, quella di accettare il Protettorato senza protestare.
Re Carlo ha avuto paura, molta paura, perciò ha firmato un trattato che sottopone l'Austria alla Svezia.
I nostri uomini si sono infiltrati in tutte le sedi d'amministrazione, ed è stato pattuito che la bandiera svedese sventolerà accanto a quella austriaca sopra al Parlamento.
Ciò non esclude che in un futuro l'Austria possa aderire alla Confederazione Tedesca.
Tutte e due infatti sono un Protettorato Svedese, e per noi cambierà ben poco.
In Germania ci sono le elezioni:
da una parte c'è Muller, proprietario di una cremeria, e dall'altra c'è un tale di nome Adolf Hitler
al Commodoro non interessa veramente chi vincerà: la Germania è nostra. Ci appartiene. Chiunque ne diventi il presidente, dovrà rinnovare i propri ossequi alla Bandiera Svedese.
Il tempo del Kaiser è finito.
Muller simpatizza per la Scozia, perciò se vincesse verrà "invitato" a ravvedersi.
Hitler simpatizza per il nostro popolo, che rappresenta ai suoi occhi esempio di purezza e bellezza.
Beh, è scontato. Siamo biondi, siamo belli, e siamo certamente superiori a certe razze orribili che popolano il Sud del mondo.
Ma se Herr Hitler pensa di scalzarci dalla Pomerania e riprendersi Berlino, dovrà ravvedersi!
I tedeschi devono imparare ad obbedire ai loro Fratelli Maggiori. Il nostro Sangue è più puro del loro.
La razza ariana siamo noi. La purezza abita nell'estremo nord.
ᚱunornas ᚱöst
14 Novembre 1920
. {L'erede al trono}
Guerre, sedizioni, attentati, stragi, colpi di stato, incidenti diplomatici, funerali...
Incredibile, ma sono sempre le stesse le notizie che riempiono le prime pagine dei giornali stranieri.
Sembra che certi giornalisti scrivino soltanto per soddisfare i gusti macabri di lettori morbosi e dalla morale dubbia.
Noi del Nordens Rost per una buona volta vogliamo distinguerci dalla stampa estera, che giorno dopo giorno non fa altro che incupire i nostri cuori stillando lunghi elenchi di notizie tristi e grevi, come se questo mondo non fosse già abbastanza amaro per tutti quanti noi. Forse la differenza sta nel fatto che la nostra caporedattrice è una donna e come ogni donna è dotata di un istinto materno. Perciò oggi abbiamo deciso di mettere in primo piano una notizia che per gli altri risulterà inimportante, ma che per tutti noi Scandinavi merita una grande pubblicità:
Dopo un lungo travaglio è nata questa mattina alle ore 9:48 Alessia, principessa ed erede al trono di Svezia. La prima della sua dinastia.
Mamma Anastasia ha voluto chiamarla così in onore del fratello, lo zar Alessio II di Russia, verso il quale nutre affetto e stima.
La bambina è stata battezzata secondo rito cristiano ortodosso dal patriarca di Mosca, una novità in una nazione come la nostra, per lo più pagana e al limite protestante.
La piccola Alessia trascorrerà l'infanzia nel Castello di Stoccolma, che fino al XIX° secolo fu la residenza dei Vaasa, dove sarà seguita dalla famiglia, e avrà i più grandi intellettuali del mondo come insegnanti, quando poi il 14 Novembre del 1936 compirà i suoi 16 anni, la principessa salirà finalmente sul trono che le spetta di diritto, e le sarà messa in testa la corona.
A quel punto la giovane Imperatrice dominerà sopra moltitudini sterminate di essere umani, possederà un territorio immenso che va dalla Groenlandia alla Carelia, e dovrà prendersi cura di tutti quei piccoli stati che si affacciano sul Baltico: la Pomerania, la Livonia, l'Holstein...
Regnerà un Impero sopra al quale non tramonta mai il Sole!
Questo, a patto che la predizione mariana della fine del mondo non si avveri.
... per ora la piccola Alessia è una bambina innocente, dorme nella sua culla assieme all'orsacchiotto Lulù (un dono dello zar), e alla renna Pip (un dono del Commodoro)...
Si spera che la futura Regina tratti bene i suoi sudditi, e che sarà una sovrana buona...
{La principessa in pericolo}
E adesso, Cari lettori, vi invito a ridestarvi dalla tenerezza zuccherosa dell'infanzia, perché il nostro racconto comincia ad incupirsi nel grigiume della gretta realtà.
Seguiranno fatti di cronaca mesti e crudi... si parla di rapimenti...
Come nelle fiabe, c'è un orco cattivo che ha rapito una principessa, e qualcuno dovrà venire a salvarla.
L'aereo di Anna Cristina Skytte è stato abbattuto due mesi fa mentre la fanciulla di appena 322 anni si divertiva a svolazzare col suo aliante sopra ai cieli della Scozia: no, non si tratta di un incidente, come vogliono farvi credere. Qualcuno ha dato l'ordine di colpire quel biplano.
La principessa non stava facendo niente di male. Volava.
Forse è stata rinchiusa in una Torre come Rapunzel. Forse è prigioniera nella grotta di un Drago. Ma quel che è certo è che la giovane vecchia non è più in Ospedale.
Il Daily Mail dice che la principessa è guarita, e che pergiunta il primo ministro Mosley in persona sarebbe andato a trovarla per assicurarsi che stesse bene. Ma sono tutte frottole: è chiaro che l'abbia interrogata!
Perché Anna Cristina non è tornata ancora a casa? Dov'è che la tengono prigioniera? Cosa le stanno facendo?
Quì è in pericolo la vita della sorella dell'Imperatore.
Inverness dovrà rispondere delle sue azioni. E dovrà farlo al più presto.
{Africa Azzurra e Germania Nera}
Prima di diventare padre della piccola Alessia, il principe Johan è andato in Africa per affari.
A conti fatti, tutte le Nazioni, e specialmente quelle più fredde, cercano prima o poi un posticino al Sole.
Francesi e Scozzesi si sono divisi il Continente Nero nel XIX° secolo tracciando qualche linea di righello quà e là, a Natale il Santo Padre era solito abbronzarsi in Eritrea, mentre lo zar poteva accontentarsi di scaldare le natiche a Cipro, che Africa non è: vero, ma è pur sempre un Isola tiepida e accogliente, l'ideale per un bagnetto.
Era solo questione di tempo prima che anche la Svezia si procurasse un pezzo di terra dove piazzare un'ombrellone, uno sdraio e abbrustolirsi la schiena nel Sole torrido.
Johan ha incontrato il Dominus Lucio Settimio Severo nel suo incantevole palazzo a Fez.
E' stato accolto con datteri, noci di cocco, banane: tutta frutta esotica, che quà da noi purtroppo non cresce.
Lucio si è mostrato come un Sultano apprensivo, e Johan come un buon mercante.
Tutta la costa occidentale dell'Atlante entrerà a far parte dell'Impero coloniale Svedese (in affitto).
E' stata fondata a Rabat la Società Petrolifera delle due Sorelle, che speculerà sui prezzi del carburante.
La Svezia ha affittato i diritti sullo Stretto di Gibilterra: le navi militari che vogliono attraversare dovranno pagare un dazio di 50 mila corone.
Per commerciare attraverso quella rotta invece, sarà sufficiente pagare un prezzo unico annuale di 100 mila corone. Sono esonerate la Russia, l'Africa, e la Germania.
In cambio di queste gentili garanzie, Stoccolma ha promesso di non interferire nella questione Serba, cosa che ha fatto arrabbiare non poco Anastasia.
La principessa russa ha rimproverato il marito tutto il tempo per la sua cretineria. Un tripudio di grida, di accuse e strilla hanno fatto tremare le pareti del Castello Imperiale.
Grazie al Cielo la nascita di Alessia ha messo finalmente pace in quella famiglia, e marito e moglie vivono felici e contenti sotto il tetto dell'amore.
In fine, la Germania:
Davanti alla superbia di re Carlo, il Commodoro ha offerto all'Austria due alternative: la prima, quella di subire il Protettorato Svedese con la forza, la seconda, quella di accettare il Protettorato senza protestare.
Re Carlo ha avuto paura, molta paura, perciò ha firmato un trattato che sottopone l'Austria alla Svezia.
I nostri uomini si sono infiltrati in tutte le sedi d'amministrazione, ed è stato pattuito che la bandiera svedese sventolerà accanto a quella austriaca sopra al Parlamento.
Ciò non esclude che in un futuro l'Austria possa aderire alla Confederazione Tedesca.
Tutte e due infatti sono un Protettorato Svedese, e per noi cambierà ben poco.
In Germania ci sono le elezioni:
da una parte c'è Muller, proprietario di una cremeria, e dall'altra c'è un tale di nome Adolf Hitler
al Commodoro non interessa veramente chi vincerà: la Germania è nostra. Ci appartiene. Chiunque ne diventi il presidente, dovrà rinnovare i propri ossequi alla Bandiera Svedese.
Il tempo del Kaiser è finito.
Muller simpatizza per la Scozia, perciò se vincesse verrà "invitato" a ravvedersi.
Hitler simpatizza per il nostro popolo, che rappresenta ai suoi occhi esempio di purezza e bellezza.
Beh, è scontato. Siamo biondi, siamo belli, e siamo certamente superiori a certe razze orribili che popolano il Sud del mondo.
Ma se Herr Hitler pensa di scalzarci dalla Pomerania e riprendersi Berlino, dovrà ravvedersi!
I tedeschi devono imparare ad obbedire ai loro Fratelli Maggiori. Il nostro Sangue è più puro del loro.
La razza ariana siamo noi. La purezza abita nell'estremo nord.
Astrid I- Vecchia Guardia
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Data di iscrizione : 10.02.22
Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Ferdinand-Foch Dom Gen 15, 2023 5:48 pm
// Izvestija – Notizia //
Edizione di Dicembre 1920
[ Politica Estera – Serbia ]
- Mesi fa si è tenuta a Roma un ennesima conferenza internazionale per discutere della “Serbia”.
A rappresentare l’Impero Russo vi era il Generale Aleksej Alekseeve, un volto non nuovo a questo tipo di riunioni, il quale è stato sollevato dal suo incarico proprio alla fine dell’evento per il fallimento riscosso.
Purtroppo l’obiettivo russo non è stato conseguito: la Serbia non è un nostro protettorato, di fatto non è neanche libera bensì ancora occupata dall’autorità africana con il consenso della Santa Sede.
Il Regno di Serbia sotto protezione africana non è stato riconosciuto dall’impero, questo ha portato ad un incrinarsi dei rapporti tra Russia e Chiesa, seguita dai suoi servi.
La situazione si è ulteriormente complicata nel momento in cui è stato eletto Papa Giovanni Paolo I di origine polacca, quindi è ovvio intuire il perché del deteriorarsi dei contatti diplomatici. -
[ Politica Estera - Romania ]
- E’ imminente l’inizio di un nuovo scontro proprio alle porte del nostro Impero: Ungheria e Romania sono in stato di Guerra.
Il nuovo Regno di Ungheria sotto la guida del reggente Horty ha deciso di rispondere all’aggressione romena avvenuta nei mesi successivi alla disgregazione del S.R.I. contrattaccando la stessa Romania.
In virtù dei legami di amicizia che l’Impero hai instaurato nei confronti dell’Ungheria, la Russia in quanto anche garante dell’indipendenza del popolo Magiaro offrirà il proprio aiuto in questo conflitto in un primo momento in modo indiretto.
L’esercito Ungherese sarà finanziato dalle casse Russe, a loro saranno donate armi e munizioni, un addestramento moderno e alla popolazioni ulteriore cibo. L’intervento diretto avverrà solo nel momento in cui i confini Ungheresi saranno nuovamente minacciati dall’esercito romeno, a quel punto l’Esercito Imperiale sarà mosso contro l’aggressore.
C’è stato un blando tentativo diplomatico da parte delle forze del “bene” che in nome di una “pace” inesistente hanno cercato di impedire all’Ungheria di esercitare il suo diritto di difesa nei confronti del suo aggressore. Costoro vogliono imporre la favola della “pace” a noi altri quando anche loro non la rispettano.
Un tentativo appunto blando, poiché l’Ungheria ha resistito alla pressione diplomatica e continua nella sua scelta, supportata come detto dall’Impero. -
[ Politica Estera/Interna – Bimbo ]
- E’ con grande gioia che informiamo l’interi popolo Russo della nascita del Figlio della Principessa Anastasia e del Principe Johan di Svezia.
La nipotina dello Zar Aleksej II è stata chiamata proprio “Alessia” in onore dello Zar. Appresa la notizia sono stati emanati 2 giorni di festa in tutto l’Impero proprio per volere dello stesso Zar. Il popolo ha festeggiato bevendo e mangiando in nome della Neonata e della famiglia Reale.
Auguri.
Edizione di Dicembre 1920
[ Politica Estera – Serbia ]
- Mesi fa si è tenuta a Roma un ennesima conferenza internazionale per discutere della “Serbia”.
A rappresentare l’Impero Russo vi era il Generale Aleksej Alekseeve, un volto non nuovo a questo tipo di riunioni, il quale è stato sollevato dal suo incarico proprio alla fine dell’evento per il fallimento riscosso.
Purtroppo l’obiettivo russo non è stato conseguito: la Serbia non è un nostro protettorato, di fatto non è neanche libera bensì ancora occupata dall’autorità africana con il consenso della Santa Sede.
Il Regno di Serbia sotto protezione africana non è stato riconosciuto dall’impero, questo ha portato ad un incrinarsi dei rapporti tra Russia e Chiesa, seguita dai suoi servi.
La situazione si è ulteriormente complicata nel momento in cui è stato eletto Papa Giovanni Paolo I di origine polacca, quindi è ovvio intuire il perché del deteriorarsi dei contatti diplomatici. -
[ Politica Estera - Romania ]
- E’ imminente l’inizio di un nuovo scontro proprio alle porte del nostro Impero: Ungheria e Romania sono in stato di Guerra.
Il nuovo Regno di Ungheria sotto la guida del reggente Horty ha deciso di rispondere all’aggressione romena avvenuta nei mesi successivi alla disgregazione del S.R.I. contrattaccando la stessa Romania.
In virtù dei legami di amicizia che l’Impero hai instaurato nei confronti dell’Ungheria, la Russia in quanto anche garante dell’indipendenza del popolo Magiaro offrirà il proprio aiuto in questo conflitto in un primo momento in modo indiretto.
L’esercito Ungherese sarà finanziato dalle casse Russe, a loro saranno donate armi e munizioni, un addestramento moderno e alla popolazioni ulteriore cibo. L’intervento diretto avverrà solo nel momento in cui i confini Ungheresi saranno nuovamente minacciati dall’esercito romeno, a quel punto l’Esercito Imperiale sarà mosso contro l’aggressore.
C’è stato un blando tentativo diplomatico da parte delle forze del “bene” che in nome di una “pace” inesistente hanno cercato di impedire all’Ungheria di esercitare il suo diritto di difesa nei confronti del suo aggressore. Costoro vogliono imporre la favola della “pace” a noi altri quando anche loro non la rispettano.
Un tentativo appunto blando, poiché l’Ungheria ha resistito alla pressione diplomatica e continua nella sua scelta, supportata come detto dall’Impero. -
[ Politica Estera/Interna – Bimbo ]
- E’ con grande gioia che informiamo l’interi popolo Russo della nascita del Figlio della Principessa Anastasia e del Principe Johan di Svezia.
La nipotina dello Zar Aleksej II è stata chiamata proprio “Alessia” in onore dello Zar. Appresa la notizia sono stati emanati 2 giorni di festa in tutto l’Impero proprio per volere dello stesso Zar. Il popolo ha festeggiato bevendo e mangiando in nome della Neonata e della famiglia Reale.
Auguri.
Ferdinand-Foch- Vecchia Guardia
-
Messaggi : 74
Data di iscrizione : 10.02.22
Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Ferdinand-Foch Lun Gen 16, 2023 10:54 pm
// Izvestija – Notizia //
Edizione di Gennaio 1921
[ Guerra – Questione Rumena ]
- La provincia ungherese di Brasov è stata conquistata dalle forze armate rumene, per tanto l’Impero Russo entra nel conflitto a favore del Regno di Ungheria.
In quanto suo protettore, l’Impero, ha il dovere di intervenire in questo conflitto affinché la sicurezza del popolo magiaro non sia messa in pericolo dall’aggressione rumena.
Per tanto lo Zar, di comune accordo con la Duma, ha firmato assieme al Console L’vov la dichiarazione di guerra e la successiva mobilizzazione dell’Esercito verso il confine Rumeno della provincia di Kishinev.
Georgevic Kornilov, kazako di origini umili, è stato designato come generale del 9° Gruppo d’Armata con il compito di neutralizzare la forza bellica rumena e invadere la parte orientale del Regno.
I bollettini di guerra di inizio mese hanno comunicato l’inizio dei bombardamenti delle città rumene lungo il confine e del capoluogo di regione la città di Jassi. I colpi di artiglieria “107 mm M1910” hanno colpito con successo i bersagli sensibili quali: basi militari, ponti, magazzini e fabbriche; è stato dato l’ordine assoluto di non colpire, per quanto la precisione meccanica dello strumento bellico permette, strutture sanitarie, scolastiche o religiose.
I primi dati arrivati dal fronte, stimate dagli stessi soldati russi, ci raccontano di uno scenario che vede la potenza bellica russa spadroneggiare dinanzi alle poche e inefficaci difese romene. L’arretratezza e la scarsa tattica militare dello Stato Maggiore Rumeno porterà alla disfatta totale del proprio esercito; la cavalleria viene usata come carne da macello lanciata in un impeto suicida verso il fronte russo, schiacciata dai proiettili mortali dell’artiglieria.
I sopravvissuti, cosi come chi si arrenderà, riceveranno visite mediche e del cibo, ovviamente rinchiusi in prigioni di fortuna fino a fine guerra quando poi saranno liberati e non costituiranno più una minaccia.
Qui di seguito vi riportiamo la notizia, non ancora ufficiale e quindi non del tutto attendibile, che secondo alcune voci potrebbe esserci l’inserimento di un altro Stato in questo conflitto, ma a favore del Regno Romeno. Quando si avranno notizie attendibili le riporteremo tra le righe di questo giornale. -
[ Politica Interna – Ritrovati i Reali Eugenio e Tatiana ]
- Sono passati ormai tanti mesi dalla conquista di Leopoli, ricorderete della città sotto l’egida tedesca che in seguito alla dissoluzione del S.R.I. si brulico di rivoluzionari comunisti, in seguito spazzati via dall’esercito imperiale.
Dopo la conquista della città vennerò organizzate una serie di indagini per scovare gli ultimi sostenitori del “drappello rosso” al fine di scongiurare ulteriori sentimenti rivoltosi. Ebbene tali ricerche hanno portato all’arresto di decine di sostenitori, i quali sono stati condannati ai lavori forzati nelle fredde terre siberiane.
La notizia principale non è la cattura dei rivoltosi, bensì del ritrovamento dei membri della famiglia Reale Tatiana, sorella dello Zar, e di Alberto Eugenio cugino di Carlo I d’Asburgo. I due avevano tentato la fuga dall’Impero durante il periodo finale della guerra contro la Chiesa, nel goffo tentativo la fortuna li ha abbandonati una volta giunti a Leopoli, già caduta nelle mani dei comunisti.
Sono stati ritrovati in una cantina in una casetta di campagna, poco fuori la città, appartenente ad un certo “Met’yu Meccnha Den’gi” un noto criminale locale che gestiva il traffico di contrabbando di tutta la regione. L’uomo di origini ucraine ha confessato che, assieme ai suoi scagnozzi, aveva fermato la fuga dei due nobili e aveva deciso di tenerli in ostaggio per poi chiedere un riscatto alla famiglia degli Asburgo.
Purtroppo per loro, non avevano tenuto conto del collasso degli Asburgo e dell’arrivo dell’Esercito Russo che ha decimato lentamente tutta la banda complice di aver supportato i ribelli comunisti.
Eugenio e Tatiana sono stati portati in salvo, attualmente si trovano a San Pietroburgo, visibilmente scossi e impauriti, affamati e sporchi, probabilmente avranno subito delle violenze sia fisiche che mentali, per cui ci auguriamo che i medici di corte possano rimettere in forze i due sventurati.
Per quanto riguarda Met’yu, in un primo momento vedendo l’arrivo dei Cosacchi ha tentato la fuga attraversando una foresta di quella zona, ma dopo un inseguimento durato ben 30 minuti i fieri Cosacchi lo hanno ritrovato in un ospedale di Vynnyky, piccola cittadina vicino Leopoli. Accusato di aver attentato alla vita di due Reali è stato condannato ai lavori forzati in Siberia. -
[ Politica Interna – Plebe ]
- Le notizie delle ultime settimane di Gennaio riguarda le presunte rivolte di stampo popolare nelle città russe di Kiev, Kishinev e Kharkov.
Le tre città abbittate prevalentemente da contadini rappresentano in queste ultime settimane un grave problema di instabilità politica, poiché il fautore di tali disordini ancora una volta il “popolo” quello più umile: contadini, allevatori, minatori e cosi via.
Attualmente non sappiamo dirvi altro, ma è possibile che tale malcontento si possa diffondere anche nelle altre città russe e con l’Esercito impegnato sul fronte rumeno potrebbe rappresentare un occasione ghiotta per i rivoltosi. Dalle prime investigazioni sembrerebbe che il motivo di tali sommosse sia la “rappresentazione” per ora questo è tutto ciò che sappiamo dirvi. -
Fine.
Edizione di Gennaio 1921
[ Guerra – Questione Rumena ]
- La provincia ungherese di Brasov è stata conquistata dalle forze armate rumene, per tanto l’Impero Russo entra nel conflitto a favore del Regno di Ungheria.
In quanto suo protettore, l’Impero, ha il dovere di intervenire in questo conflitto affinché la sicurezza del popolo magiaro non sia messa in pericolo dall’aggressione rumena.
Per tanto lo Zar, di comune accordo con la Duma, ha firmato assieme al Console L’vov la dichiarazione di guerra e la successiva mobilizzazione dell’Esercito verso il confine Rumeno della provincia di Kishinev.
Georgevic Kornilov, kazako di origini umili, è stato designato come generale del 9° Gruppo d’Armata con il compito di neutralizzare la forza bellica rumena e invadere la parte orientale del Regno.
I bollettini di guerra di inizio mese hanno comunicato l’inizio dei bombardamenti delle città rumene lungo il confine e del capoluogo di regione la città di Jassi. I colpi di artiglieria “107 mm M1910” hanno colpito con successo i bersagli sensibili quali: basi militari, ponti, magazzini e fabbriche; è stato dato l’ordine assoluto di non colpire, per quanto la precisione meccanica dello strumento bellico permette, strutture sanitarie, scolastiche o religiose.
I primi dati arrivati dal fronte, stimate dagli stessi soldati russi, ci raccontano di uno scenario che vede la potenza bellica russa spadroneggiare dinanzi alle poche e inefficaci difese romene. L’arretratezza e la scarsa tattica militare dello Stato Maggiore Rumeno porterà alla disfatta totale del proprio esercito; la cavalleria viene usata come carne da macello lanciata in un impeto suicida verso il fronte russo, schiacciata dai proiettili mortali dell’artiglieria.
I sopravvissuti, cosi come chi si arrenderà, riceveranno visite mediche e del cibo, ovviamente rinchiusi in prigioni di fortuna fino a fine guerra quando poi saranno liberati e non costituiranno più una minaccia.
Qui di seguito vi riportiamo la notizia, non ancora ufficiale e quindi non del tutto attendibile, che secondo alcune voci potrebbe esserci l’inserimento di un altro Stato in questo conflitto, ma a favore del Regno Romeno. Quando si avranno notizie attendibili le riporteremo tra le righe di questo giornale. -
[ Politica Interna – Ritrovati i Reali Eugenio e Tatiana ]
- Sono passati ormai tanti mesi dalla conquista di Leopoli, ricorderete della città sotto l’egida tedesca che in seguito alla dissoluzione del S.R.I. si brulico di rivoluzionari comunisti, in seguito spazzati via dall’esercito imperiale.
Dopo la conquista della città vennerò organizzate una serie di indagini per scovare gli ultimi sostenitori del “drappello rosso” al fine di scongiurare ulteriori sentimenti rivoltosi. Ebbene tali ricerche hanno portato all’arresto di decine di sostenitori, i quali sono stati condannati ai lavori forzati nelle fredde terre siberiane.
La notizia principale non è la cattura dei rivoltosi, bensì del ritrovamento dei membri della famiglia Reale Tatiana, sorella dello Zar, e di Alberto Eugenio cugino di Carlo I d’Asburgo. I due avevano tentato la fuga dall’Impero durante il periodo finale della guerra contro la Chiesa, nel goffo tentativo la fortuna li ha abbandonati una volta giunti a Leopoli, già caduta nelle mani dei comunisti.
Sono stati ritrovati in una cantina in una casetta di campagna, poco fuori la città, appartenente ad un certo “Met’yu Meccnha Den’gi” un noto criminale locale che gestiva il traffico di contrabbando di tutta la regione. L’uomo di origini ucraine ha confessato che, assieme ai suoi scagnozzi, aveva fermato la fuga dei due nobili e aveva deciso di tenerli in ostaggio per poi chiedere un riscatto alla famiglia degli Asburgo.
Purtroppo per loro, non avevano tenuto conto del collasso degli Asburgo e dell’arrivo dell’Esercito Russo che ha decimato lentamente tutta la banda complice di aver supportato i ribelli comunisti.
Eugenio e Tatiana sono stati portati in salvo, attualmente si trovano a San Pietroburgo, visibilmente scossi e impauriti, affamati e sporchi, probabilmente avranno subito delle violenze sia fisiche che mentali, per cui ci auguriamo che i medici di corte possano rimettere in forze i due sventurati.
Per quanto riguarda Met’yu, in un primo momento vedendo l’arrivo dei Cosacchi ha tentato la fuga attraversando una foresta di quella zona, ma dopo un inseguimento durato ben 30 minuti i fieri Cosacchi lo hanno ritrovato in un ospedale di Vynnyky, piccola cittadina vicino Leopoli. Accusato di aver attentato alla vita di due Reali è stato condannato ai lavori forzati in Siberia. -
[ Politica Interna – Plebe ]
- Le notizie delle ultime settimane di Gennaio riguarda le presunte rivolte di stampo popolare nelle città russe di Kiev, Kishinev e Kharkov.
Le tre città abbittate prevalentemente da contadini rappresentano in queste ultime settimane un grave problema di instabilità politica, poiché il fautore di tali disordini ancora una volta il “popolo” quello più umile: contadini, allevatori, minatori e cosi via.
Attualmente non sappiamo dirvi altro, ma è possibile che tale malcontento si possa diffondere anche nelle altre città russe e con l’Esercito impegnato sul fronte rumeno potrebbe rappresentare un occasione ghiotta per i rivoltosi. Dalle prime investigazioni sembrerebbe che il motivo di tali sommosse sia la “rappresentazione” per ora questo è tutto ciò che sappiamo dirvi. -
Fine.
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da AmaTiz Mar Gen 17, 2023 2:40 pm
Giornale dell'Atlante
Edizione Speciale 6 Gennaio 1921
Pubblichiamo in questa edizione speciale del nostro giornale la lettera che il nostro imperatore Settimo Severo ha indirizzato alla corte di Svezia. Ci scusiamo con i lettori per la monotematicità dell'edizione, ma garantiamo che gli articoli riprenderanno regolari nell'edizione, appunto, regolare.
La Stella del Nord
"
Gentile Commodoro,
felici Johan ed Anastasia,
le nostre più sentite felicitazioni per l'arrivo della principessa Alessia!
Ci sono quattro saggi maghi (tra cui Apuleio) della mia terra che hanno visto una congiunzione astrali tripla, molto vicina e molto forte, addirittura al livello di eclissi tra pianeti. Si sono allineati i pianeti di Giove e di Venere e di Plutone, e l'hanno denominata "Stella del Nord". Hanno detto che Giove è lo spirito che si impone sul mondo materiale, che Venere è la perfezione che si impone sul mondo materiale, e che Plutone... Plutone rappresenta l'Oltre.
Hanno detto che siamo dinanzi all'incarnazione di una grande regina, una regina magnifica e maestosa, una regina bellissima e terribile, una regina grandiosa che segnerà le sorti dell'umanità e che la traghetterà attraverso l'Apocalisse.
Intanto è apparsa anche una cometa, per ora visibile solo al cannocchiale ma che presto sarà visibile anche ad occhio nudo. Quadrando la posizione della Stella con quella della Cometa hanno fornito un luogo... e il luogo è proprio dove è nata Alessia.
Pertanto i quattro maghi sono in viaggio per portare i loro e i miei onori alla Regina del Mondo! Vi prego di accoglierli come dovuto. Portano in dono oro, diademi meravigliosi che metteranno in risalto la sua pelle bianca; portano in dono incensi e profumi, che renderanno la sua presenza come un tocco di divino; portano in dono mirra, da mischiare al vino o alla birra per rendere il corpo eterno; porteranno in dono il peperoncino, da mischiare ai cibi per far circolare il sangue nelle vene e risvegliare la vita nel cuore di chi lo mangia!
I migliori auguri alla principessa
è destinata a grandi cose.
Insieme alla lettera c'è anche un regalo un po' più personale da parte mia: un elefantino di peluche. Spero che piaccia alla piccola Alessia, chissà che nome gli darà!
Con i migliori auspici,
Lucio Settimo Severo
"
Edizione Speciale 6 Gennaio 1921
Pubblichiamo in questa edizione speciale del nostro giornale la lettera che il nostro imperatore Settimo Severo ha indirizzato alla corte di Svezia. Ci scusiamo con i lettori per la monotematicità dell'edizione, ma garantiamo che gli articoli riprenderanno regolari nell'edizione, appunto, regolare.
La Stella del Nord
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Gentile Commodoro,
felici Johan ed Anastasia,
le nostre più sentite felicitazioni per l'arrivo della principessa Alessia!
Ci sono quattro saggi maghi (tra cui Apuleio) della mia terra che hanno visto una congiunzione astrali tripla, molto vicina e molto forte, addirittura al livello di eclissi tra pianeti. Si sono allineati i pianeti di Giove e di Venere e di Plutone, e l'hanno denominata "Stella del Nord". Hanno detto che Giove è lo spirito che si impone sul mondo materiale, che Venere è la perfezione che si impone sul mondo materiale, e che Plutone... Plutone rappresenta l'Oltre.
Hanno detto che siamo dinanzi all'incarnazione di una grande regina, una regina magnifica e maestosa, una regina bellissima e terribile, una regina grandiosa che segnerà le sorti dell'umanità e che la traghetterà attraverso l'Apocalisse.
Intanto è apparsa anche una cometa, per ora visibile solo al cannocchiale ma che presto sarà visibile anche ad occhio nudo. Quadrando la posizione della Stella con quella della Cometa hanno fornito un luogo... e il luogo è proprio dove è nata Alessia.
Pertanto i quattro maghi sono in viaggio per portare i loro e i miei onori alla Regina del Mondo! Vi prego di accoglierli come dovuto. Portano in dono oro, diademi meravigliosi che metteranno in risalto la sua pelle bianca; portano in dono incensi e profumi, che renderanno la sua presenza come un tocco di divino; portano in dono mirra, da mischiare al vino o alla birra per rendere il corpo eterno; porteranno in dono il peperoncino, da mischiare ai cibi per far circolare il sangue nelle vene e risvegliare la vita nel cuore di chi lo mangia!
I migliori auguri alla principessa
è destinata a grandi cose.
Insieme alla lettera c'è anche un regalo un po' più personale da parte mia: un elefantino di peluche. Spero che piaccia alla piccola Alessia, chissà che nome gli darà!
Con i migliori auspici,
Lucio Settimo Severo
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AmaTiz- Vecchia Guardia
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Astrid I Mer Gen 18, 2023 11:55 am
ᛉᛝᛟ Nordens Röst - la Voce del nord ᛟᛝᛉ
ᚱunornas ᚱöst
18 Marzo 1921
. 
{Le prime parole di Alessia}
Sono successe così tante cose dal nostro ultimo articolo, che ormai a narrarle tutte sarebbe superfluo...
L'invasione romena della Transilvania, la controffensiva ungherese in Romania, una riunione nella Santa Sede, l'improvvisa aggressione serba in Voivodina, e quindi una nuova riunione, l'invasione russa della Romania, il presunto affondamento di navi russe nei mari della Grecia, e dunque ancora una volta un'altra riunione, la riesumata questione polacca, l'immediata protesta italiana, la ferma e risoluta posizione della Russia, la distruzione di un contingente italiano in Ungheria, e possa il papa scongiurare un altra conferenza!... uno scontro tra due muri incapaci di dialogare...
... ma a cosa servono tante parole se non c'è nessuno che vuole ascoltarle?
Mentre la profezia sulla fine del mondo stava per compiersi, la piccola Alessia riposava ignara nella sua culla.
In tutta Europa le truppe marciavano, i cannoni si scaldavano, le pompe funebri si preparavano, tutto un mondo virile mostrava i muscoli... ma là nella sua culla, in quel beato nido d'infanzia sospeso tra la vita e il sogno, la principessina passava il tempo a giocherellare con l'Elefantino Titti, un regalo di Lucio Settimio Severo.
Neppure sapeva chi fosse quel Settimio Severo, ma un peluche è pur sempre un peluche.
Stamattina Alessia ha fatto la conoscenza della sua famiglia: sono arrivati da San Pietroburgo lo zio Alessio, lo zar di Russia, e le ziette Olga, Maria e Tatiana, quest'ultima era stata rapita col marito da certi oscuri fuorilegge ucraini e ancora trafelava qualche lacrima per i soprusi ricevuti, ma appena la donna si è trovata di fronte a quella dolcezza in fasce, l'afflizione che abitava il suo spirito se n'è andata via e un sorriso le ha riempito finalmente il volto.
Magari è il momento che Alberto Eugenio d'Asburgo la metta incinta e le dia un cuginetto.
Lo zar ha avuto l'onore di prendere in braccio la piccola principessa, hanno fatto nasino-nasino, la bimba rideva e non ne capiva il perché.
Poi d'un tratto quel diavoletto della nipote gli ha fatto un ruttino da latte che lo ha travolto in pieno... e lì si è capito tutto. Così prima che la bambina cominciasse a cacciare bava come una lumaca, lo zar l'ha restituita fugacemente tra le braccia di Mamma Anastasia.
La piccoletta non è certo una sprovveduta: all'età di soli 5 mesi ha già imparato a camminare. Buon sangue non mente.
Zia Tatiana applaudì, mentre Alessia si arrampicava sopra una poltrona rosso scarlatto intarsiata d'oro, come se dentro di se sapesse già qual'era il suo destino...
... ed è stato proprio in quel momento, seduta a cavalcioni sulla poltrona, che l'erede al trono ha pronunciato le sue prime parole!
Di solito le prime parole di un bambino sono: mamma, pappa, bau, miao... ma non quelle di Alessia.
Le prime parole di Alessia sono state: po... po-te... potere!!!!
"Potere" ha sentenziato la futura Imperatrice tra un vagito e l'altro.
E per finire un sorriso del tutto rassicurante è apparso su quel mento intriso di bava e latte materno.
Un giorno i vagiti di quella bambina saranno Legge. Che tenerezza!
Del resto è scritto nel firmamento.
Ne parlano le Stelle. Lo dice la Stella del nord.
Lo ha detto Apuleio, l'africano che ha attraversato il mare per portare a Lei i suoi Omaggi:
Preparatevi dunque, Signori, ad accogliere la vostra futura Regina e Salvatrice!
Preparatevi dunque a dare il benvenuto ad Alessia!
{La clessidra di Sir Oswald Mosley}
Il tempo scorre e passano le ore.
Sopra ai cieli di Inverness non volano aeroplani, nessuna Luna brilla la notte. Il Silenzio seppellisce le loro speranze.
Vano è il loro divenire.
Flotte di incrociatori arrivano da est, centinaia di sottomarini circondano la Britannia, incommensurabili orde di fanti si preparano per l'assalto finale.
L'orizzonte è rosso fuoco, persino il Sole ha disertato.
Quì il martello di Thor colpirà duramente.
Questa sarà la fine della Scozia, così come l'abbiamo conosciuta.
Il tempo scorre e passano le ore. Le lancette proseguono in un eterno girotondo.
Il Lacché Johansen ha presentato all'ambasciatore scozzese in Stoccolma quelle che sono le Condizioni per una Pacifica Convivenza tra il Glorioso Impero Svedese e l'umile Regno di Scozia, ma Sir Oswald Mosley ancora non si è degnato di firmare questo semplice Trattato. Si sarà nascosto in qualche umido anfratto a bere del té.
Il Commodoro chiede:
Il tempo scorre e passano le ore.
Sir Oswald Mosley ha i minuti contati. E' meglio che il Primo Ministro si faccia sentire e che ci riconsegni la principessa al più presto.
Oggi l'Ammiraglio Ehrenswald ha rotto il divieto ed è entrato in acque territoriali scozzesi, dimostrando a tutti che Re Giorgio IV non conta nulla.
Gustavo Adolfo è salito a bordo di una delle navi, per ammirare da vicino la distruzione imminente del nemico.
Il comandante in capo Amundson ha ordinato ai suoi aviatori di rientrare ad Amburgo per fare scorta di carburante e munizioni.
A partire dalle ore 11:40 è stato imposto il Blocco Navale Totale della Scozia, con l'immediata interdizione della rotta Atlantica e di quella Artica.
Tutte le ambascerie sono state doverosamente informate. Da questo momento, fino a nuovo ordine, nessuno potrà commerciare con le Isole Britanniche.
La Scozia è isolata. Il Regno è sotto assedio.
I loro giorni sono segnati. Da lungo tempo si respirava nel mondo il putrido odore del loro declino.
Un infuso di erbe andate a male.
Che la Cornamusa suoni un ultima volta!
La Grande Battaglia del Nord sta per avere inizio.
ᚱunornas ᚱöst
18 Marzo 1921
. {Le prime parole di Alessia}
Sono successe così tante cose dal nostro ultimo articolo, che ormai a narrarle tutte sarebbe superfluo...
L'invasione romena della Transilvania, la controffensiva ungherese in Romania, una riunione nella Santa Sede, l'improvvisa aggressione serba in Voivodina, e quindi una nuova riunione, l'invasione russa della Romania, il presunto affondamento di navi russe nei mari della Grecia, e dunque ancora una volta un'altra riunione, la riesumata questione polacca, l'immediata protesta italiana, la ferma e risoluta posizione della Russia, la distruzione di un contingente italiano in Ungheria, e possa il papa scongiurare un altra conferenza!... uno scontro tra due muri incapaci di dialogare...
... ma a cosa servono tante parole se non c'è nessuno che vuole ascoltarle?
Mentre la profezia sulla fine del mondo stava per compiersi, la piccola Alessia riposava ignara nella sua culla.
In tutta Europa le truppe marciavano, i cannoni si scaldavano, le pompe funebri si preparavano, tutto un mondo virile mostrava i muscoli... ma là nella sua culla, in quel beato nido d'infanzia sospeso tra la vita e il sogno, la principessina passava il tempo a giocherellare con l'Elefantino Titti, un regalo di Lucio Settimio Severo.
Neppure sapeva chi fosse quel Settimio Severo, ma un peluche è pur sempre un peluche.
Stamattina Alessia ha fatto la conoscenza della sua famiglia: sono arrivati da San Pietroburgo lo zio Alessio, lo zar di Russia, e le ziette Olga, Maria e Tatiana, quest'ultima era stata rapita col marito da certi oscuri fuorilegge ucraini e ancora trafelava qualche lacrima per i soprusi ricevuti, ma appena la donna si è trovata di fronte a quella dolcezza in fasce, l'afflizione che abitava il suo spirito se n'è andata via e un sorriso le ha riempito finalmente il volto.
Magari è il momento che Alberto Eugenio d'Asburgo la metta incinta e le dia un cuginetto.
Lo zar ha avuto l'onore di prendere in braccio la piccola principessa, hanno fatto nasino-nasino, la bimba rideva e non ne capiva il perché.
Poi d'un tratto quel diavoletto della nipote gli ha fatto un ruttino da latte che lo ha travolto in pieno... e lì si è capito tutto. Così prima che la bambina cominciasse a cacciare bava come una lumaca, lo zar l'ha restituita fugacemente tra le braccia di Mamma Anastasia.
La piccoletta non è certo una sprovveduta: all'età di soli 5 mesi ha già imparato a camminare. Buon sangue non mente.
Zia Tatiana applaudì, mentre Alessia si arrampicava sopra una poltrona rosso scarlatto intarsiata d'oro, come se dentro di se sapesse già qual'era il suo destino...
... ed è stato proprio in quel momento, seduta a cavalcioni sulla poltrona, che l'erede al trono ha pronunciato le sue prime parole!
Di solito le prime parole di un bambino sono: mamma, pappa, bau, miao... ma non quelle di Alessia.
Le prime parole di Alessia sono state: po... po-te... potere!!!!
"Potere" ha sentenziato la futura Imperatrice tra un vagito e l'altro.
E per finire un sorriso del tutto rassicurante è apparso su quel mento intriso di bava e latte materno.
Un giorno i vagiti di quella bambina saranno Legge. Che tenerezza!
Del resto è scritto nel firmamento.
Ne parlano le Stelle. Lo dice la Stella del nord.
Lo ha detto Apuleio, l'africano che ha attraversato il mare per portare a Lei i suoi Omaggi:
"Siamo dinanzi all'incarnazione di una Grande Regina,
una Regina magnifica e maestosa, una Regina bellissima e terribile,
una Regina grandiosa che segnerà le sorti dell'umanità e che la traghetterà attraverso i giorni dell'Apocalisse.
Accogliete, uomini, la Regina del Mondo!"
Preparatevi dunque, Signori, ad accogliere la vostra futura Regina e Salvatrice!
Preparatevi dunque a dare il benvenuto ad Alessia!
Il tempo scorre e passano le ore.
Sopra ai cieli di Inverness non volano aeroplani, nessuna Luna brilla la notte. Il Silenzio seppellisce le loro speranze.
Vano è il loro divenire.
Flotte di incrociatori arrivano da est, centinaia di sottomarini circondano la Britannia, incommensurabili orde di fanti si preparano per l'assalto finale.
L'orizzonte è rosso fuoco, persino il Sole ha disertato.
Quì il martello di Thor colpirà duramente.
Questa sarà la fine della Scozia, così come l'abbiamo conosciuta.
Il tempo scorre e passano le ore. Le lancette proseguono in un eterno girotondo.
Il Lacché Johansen ha presentato all'ambasciatore scozzese in Stoccolma quelle che sono le Condizioni per una Pacifica Convivenza tra il Glorioso Impero Svedese e l'umile Regno di Scozia, ma Sir Oswald Mosley ancora non si è degnato di firmare questo semplice Trattato. Si sarà nascosto in qualche umido anfratto a bere del té.
Il Commodoro chiede:
""I. che la Scozia restituisca immediatamente la principessa Anna Cristina Skytte, della quale si sono perse le tracce dopo il vile abbattimento del suo aliante lo scorso anno
II. che la Scozia riconosca ufficialmente l'autorità della Svezia sulla Groenlandia e su tutto l'Oceano Artico
III. che la Scozia accetti di sottostare al dominio dell'Impero Svedese diventando un nostro protettorato al pari di Austria e Germania, e che riconosca pubblicamente l'indiscutibile superiorità della Svezia sul piano storico, razziale, militare, scientifico, e culturale
IV. che la Scozia rinunci al controllo dell'importantissimo Canale della Manica
V. che sopra al Palazzo di Inverness, la bandiera svedese sventoli al di sopra di quella scozzese
VI. che in cambio della nostra protezione e benevolenza, la Scozia ci rifornisca delle sue inestimabili riserve di carbone
Qualora la Scozia si rifiutasse di firmare entro la data prestabilita, sarà prevista come penale l'annessione dell'Irlanda alle province del Glorioso Impero Svedese""
Il tempo scorre e passano le ore.
Sir Oswald Mosley ha i minuti contati. E' meglio che il Primo Ministro si faccia sentire e che ci riconsegni la principessa al più presto.
Oggi l'Ammiraglio Ehrenswald ha rotto il divieto ed è entrato in acque territoriali scozzesi, dimostrando a tutti che Re Giorgio IV non conta nulla.
Gustavo Adolfo è salito a bordo di una delle navi, per ammirare da vicino la distruzione imminente del nemico.
Il comandante in capo Amundson ha ordinato ai suoi aviatori di rientrare ad Amburgo per fare scorta di carburante e munizioni.
A partire dalle ore 11:40 è stato imposto il Blocco Navale Totale della Scozia, con l'immediata interdizione della rotta Atlantica e di quella Artica.
Tutte le ambascerie sono state doverosamente informate. Da questo momento, fino a nuovo ordine, nessuno potrà commerciare con le Isole Britanniche.
La Scozia è isolata. Il Regno è sotto assedio.
I loro giorni sono segnati. Da lungo tempo si respirava nel mondo il putrido odore del loro declino.
Un infuso di erbe andate a male.
Che la Cornamusa suoni un ultima volta!
La Grande Battaglia del Nord sta per avere inizio.
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Stratega Capo Mer Gen 18, 2023 4:12 pm
Budapest Times
Il Governo è caduto!
Caduto non per volontà Ungherese, ma per volontà nemica: il Popolo e la stampa però stanno ancora e sempre dalla parte di Horthy.
Horthy il Grande!
La guerra in Romania andava bene, Budapest era vicina, ma purtroppo l’Africa ha invaso l’Ungheria definendola missione di “PACE”, in realtà è un invasione bella e buona che ha portato morte e che ovviamente non era stata nè richiesta né autorizzata nè da me nè da Teleki, il Nostro Ministro.
Anche l’Italia si è aggiunta, poco tempo dopo, attacando militarmente la Nostra Ungheria, questi due "Paesi" sono infatti amici della barbara Romania, che hanno approfittato per portare lo Stato nel caos.
La loro scusa principale è che la guerra in Romania era troppo lunga, ma se non si fossero intromessi il nemico sarebbe crollato in un mese!
Io, ho deciso di cercare la pace, per salvare le Genti d'Ungheria.
Non prima però di aver mandato a quel Paese Italiani e Africani tutti! Loro hanno distrutto il Paese e presto distruggeranno il Mondo!
Spero che un giorno l’opinione Internazionale si renda conto degli animali che sono.
Ho cercato più volte di spiegare, prima agli Italiani e poi agli Africani, come stavano le cose, ma loro, finanziando signori della guerra, che dicono “serbi”, ma in realtà sono Caporali Italiani e Marocchini, che hanno ucciso donne e bimbi Ungheresi per strada dopo averli violentati, anche i piccini, le Nostre famiglie...
A Roma, il Nostro rappresentante ha cercato di far capire ciò, ma codesti tirando fuori la loro missione di “PACE" hanno ottenuto il silenzio Internazionale.
Il Mondo si sta bevendo le loro farse...
Africani e Italiani, non contenti di aver iniziato una guerra etnica in Voivodina, che non era presente finché non si sono intromessi, malgrado le loro insinuazioni, hanno deciso di aprire campi di detenzione per Ungheresi e molte fonti dichiarano che sarebbero stati internati anche Tedeschi, Ebrei, Zingari e Musulmani, sotto ordine della Santa Sede e dell’Africa.
Campi di detenzione per provacare la morte degli internati.
Spero che finalmente l’opinione internazione chiarisca che il nemico non è l’Ungheria, ma gli animali che si definiscono portatori di “PACE”, ma che sempre portano guerra.
Gli Ungheresi in quei campi muoiono, loro diranno che non è vero, ma se Noi....se Noi avessimo istituito quei campi....se Noi l'avessimo fatto sarebbero stati in silenzio? No.
Ora gli animali banchetteranno sul loro piatto, l’Ungheria, porteranno morte e distruzione, almeno finchè l'Ungheria esisterà, perchè il loro piano è l'annullamento totale!
Ho maledetto loro e le loro famiglie, non sono malvagio, come loro diranno, ma la mia Famiglia è stata uccisa....non ho intenzione di aspettare di essere ucciso per avere vendetta da morto!
Cosa pensate abbia provato? Quando ho visto....Mia Moglie, i Miei due figli....insanguinati, morti....senza vita....a terra, senza alcun ritegno.
Ho corso da loro, sperando fossero ancora vivi, ma erano morti! AAH! Erano morti! AAH!
Anche Voi, in questa piazza, avete perso la famiglia, per colpa degli animali! Vendichiamoci!!! VENDICHIAMOCI!!!
Aspettate di sentire le loro cronache, sentirete parlare di una grande vittoria e mi e ci paragoneranno al Diavolo, che invece si annida a Roma.
Ora l’Ungheria sarebbe loro alleata, poiché si è arresa, ma la realtà è un’altra, il Popolo non si sottometterà! IL POPOLO NON SI SOTTOMETTERÀ!
Che sia ora, domani o dopodomani l’Ungheria sarà di nuovo libera, LIBERA!
Se per farlo dovremo uccidere a sangue freddo ogni Italiano e ogni Africano a vista lo faremo! LO FAREMO!
Se per farlo dovremo bruciare le loro case, lo faremo! LO FAREMO!
E per questo....ANDIAMO A BRUCIARGLI LA CASA!
Un Nuovo Governo, traditore, si insedierà a Budapest, ma il Popolo non lo supporta!
MORTE AI TRADITORI! MORTE AI TRADITORI!
Hanno fatto crollare l’Ungheria e ora prenderanno in faccia le CONSEGUENZE!
I Nostri proiettili o le Nostre lame trapasseranno da parte a parte i loro volti, togliendogli ogni identità o dignità
Ad ogni catturato verrà fatta fare, invece delle inutili ultime parole o volontà, la scelta fra pallini o spada, non daremo ultime parole o volontà ai bastardi che hanno ucciso le Nostre famiglie! NESSUNA PIETÀ!
Il loro sangue verrà raccolto, mentre gocciolerà in terra, per darlo da bere al Danubio.
Solo quando il Danubio sarà perennemente rosso sangue saremo placati!
I loro corpi, prima senz’anima e quindi anche dopo, saranno lasciati in terra!
Per dar nutrimento ad animali più evoluti! L’unica cosa a cui probabilmente servono!
Come loro hanno fatto con le Nostre Mogli e con i Nostri Figli!
Lasciati per strada, da chi dice di professare la Religione e la “PACE”.
É GIUSTIZIA QUESTA? NO!
LORO INVOCHERANNO IL BUON CUORE, LA PIETÀ!
LORO L’HANNO FATTO? NO!
NEMMENO NOI LO FAREMO!
Chi ci ridarà i Nostri Cari? Il Papa con una preghiera? Colui che ha ordinato la Nostra esecuzione sommaria?
NO! NESSUNO C'È LI RIDARÀ! DOBBIAMO SOLO VENDICARCI! SOLO VEDENDO IL LORO SANGUE, TUTTO IL LORO SANGUE, OTTERREMO GIUSTIZIA.
SIETE CON ME UNGHERIA? SÌ SÌ SÌ SÌ, GRANDE HORTHY, GRANDE HORTHY!
LA VENDETTA SARÀ NOSTRA!
E per ottenerla ho fatto venire, qui a Budapest, un noto comunista Slavo!
Un vero Slavo, non di quelli che ammazzano donne e bimbi per strada e li lasciano lì, un vero Slavo, un Nostro degno!
Lui ha un’anima! E con noi combatterà per liberare le sue terre dagli animali!
Il SUO NOME É JOSIP BROZ TITO! Gloria a Lui e ai veri Slavi!
Questo è stato il discorso del Grande Horthy prima di uscire da Budapest. Noi siamo con Lui, per l'Ungheria!
Inoltre il Grande Horthy chiede pubblicamente, tramite la Stampa, cosa pensano gli altri Umani del Mondo:
POPOLI di SPAGNA e FRANCIA!
Voi siete Potenze! Perché non rispondete alle continue provocazioni animalesche? Avete Paura? Avete Paura? Non abbiate paura e lottate contro quelli che sono capaci solo in gruppo, come le iene, a causare morte e discordia!
POPOLI della RUSSIA!
L’Ungheria è vostra alleata! Non Vostra nemica! Non si sottometterà agli animali.
Combattete con Noi e con gli Slavi! Combattete! Non dormire nelle fredde terre!
POPOLI DI SCOZIA!
Siete ancora convinti di voler combattere dalla parte degli assassini? Siete convinti?
È questo il senso dell’onore dalle Vostre parti? Ritenete necessaria la guerra con la Svezia o è meglio combattere contro gli assassini?
POPOLI di SVEZIA!
L’Ungheria ha bisogno, non siete tenuti a supportarci, ma cosa rispondete sapendo che state lasciando tutto il Sud del Mondo agli assassini? Ci aspettiamo una Vostra reazione! Una potente reazione! Come solo la Svezia può fare!
POPOLI di GERMANIA e AUSTRIA!
Avete visto i campi di detenzione? Sono internati anche Tedeschi! Avete intenzione di agire o di lasciare i compagni lì a morire?
Il Governo è caduto!
Caduto non per volontà Ungherese, ma per volontà nemica: il Popolo e la stampa però stanno ancora e sempre dalla parte di Horthy.
Horthy il Grande!
Discorso di Horthy, Budapest, prima di lasciare la città:
La guerra in Romania andava bene, Budapest era vicina, ma purtroppo l’Africa ha invaso l’Ungheria definendola missione di “PACE”, in realtà è un invasione bella e buona che ha portato morte e che ovviamente non era stata nè richiesta né autorizzata nè da me nè da Teleki, il Nostro Ministro.
Anche l’Italia si è aggiunta, poco tempo dopo, attacando militarmente la Nostra Ungheria, questi due "Paesi" sono infatti amici della barbara Romania, che hanno approfittato per portare lo Stato nel caos.
La loro scusa principale è che la guerra in Romania era troppo lunga, ma se non si fossero intromessi il nemico sarebbe crollato in un mese!
Io, ho deciso di cercare la pace, per salvare le Genti d'Ungheria.
Non prima però di aver mandato a quel Paese Italiani e Africani tutti! Loro hanno distrutto il Paese e presto distruggeranno il Mondo!
Spero che un giorno l’opinione Internazionale si renda conto degli animali che sono.
Ho cercato più volte di spiegare, prima agli Italiani e poi agli Africani, come stavano le cose, ma loro, finanziando signori della guerra, che dicono “serbi”, ma in realtà sono Caporali Italiani e Marocchini, che hanno ucciso donne e bimbi Ungheresi per strada dopo averli violentati, anche i piccini, le Nostre famiglie...
A Roma, il Nostro rappresentante ha cercato di far capire ciò, ma codesti tirando fuori la loro missione di “PACE" hanno ottenuto il silenzio Internazionale.
Il Mondo si sta bevendo le loro farse...
Africani e Italiani, non contenti di aver iniziato una guerra etnica in Voivodina, che non era presente finché non si sono intromessi, malgrado le loro insinuazioni, hanno deciso di aprire campi di detenzione per Ungheresi e molte fonti dichiarano che sarebbero stati internati anche Tedeschi, Ebrei, Zingari e Musulmani, sotto ordine della Santa Sede e dell’Africa.
Campi di detenzione per provacare la morte degli internati.
Spero che finalmente l’opinione internazione chiarisca che il nemico non è l’Ungheria, ma gli animali che si definiscono portatori di “PACE”, ma che sempre portano guerra.
Gli Ungheresi in quei campi muoiono, loro diranno che non è vero, ma se Noi....se Noi avessimo istituito quei campi....se Noi l'avessimo fatto sarebbero stati in silenzio? No.
Ora gli animali banchetteranno sul loro piatto, l’Ungheria, porteranno morte e distruzione, almeno finchè l'Ungheria esisterà, perchè il loro piano è l'annullamento totale!
Ho maledetto loro e le loro famiglie, non sono malvagio, come loro diranno, ma la mia Famiglia è stata uccisa....non ho intenzione di aspettare di essere ucciso per avere vendetta da morto!
Cosa pensate abbia provato? Quando ho visto....Mia Moglie, i Miei due figli....insanguinati, morti....senza vita....a terra, senza alcun ritegno.
Ho corso da loro, sperando fossero ancora vivi, ma erano morti! AAH! Erano morti! AAH!
Anche Voi, in questa piazza, avete perso la famiglia, per colpa degli animali! Vendichiamoci!!! VENDICHIAMOCI!!!
Aspettate di sentire le loro cronache, sentirete parlare di una grande vittoria e mi e ci paragoneranno al Diavolo, che invece si annida a Roma.
Ora l’Ungheria sarebbe loro alleata, poiché si è arresa, ma la realtà è un’altra, il Popolo non si sottometterà! IL POPOLO NON SI SOTTOMETTERÀ!
Che sia ora, domani o dopodomani l’Ungheria sarà di nuovo libera, LIBERA!
Se per farlo dovremo uccidere a sangue freddo ogni Italiano e ogni Africano a vista lo faremo! LO FAREMO!
Se per farlo dovremo bruciare le loro case, lo faremo! LO FAREMO!
E per questo....ANDIAMO A BRUCIARGLI LA CASA!
Un Nuovo Governo, traditore, si insedierà a Budapest, ma il Popolo non lo supporta!
MORTE AI TRADITORI! MORTE AI TRADITORI!
Hanno fatto crollare l’Ungheria e ora prenderanno in faccia le CONSEGUENZE!
I Nostri proiettili o le Nostre lame trapasseranno da parte a parte i loro volti, togliendogli ogni identità o dignità
Ad ogni catturato verrà fatta fare, invece delle inutili ultime parole o volontà, la scelta fra pallini o spada, non daremo ultime parole o volontà ai bastardi che hanno ucciso le Nostre famiglie! NESSUNA PIETÀ!
Il loro sangue verrà raccolto, mentre gocciolerà in terra, per darlo da bere al Danubio.
Solo quando il Danubio sarà perennemente rosso sangue saremo placati!
I loro corpi, prima senz’anima e quindi anche dopo, saranno lasciati in terra!
Per dar nutrimento ad animali più evoluti! L’unica cosa a cui probabilmente servono!
Come loro hanno fatto con le Nostre Mogli e con i Nostri Figli!
Lasciati per strada, da chi dice di professare la Religione e la “PACE”.
É GIUSTIZIA QUESTA? NO!
LORO INVOCHERANNO IL BUON CUORE, LA PIETÀ!
LORO L’HANNO FATTO? NO!
NEMMENO NOI LO FAREMO!
Chi ci ridarà i Nostri Cari? Il Papa con una preghiera? Colui che ha ordinato la Nostra esecuzione sommaria?
NO! NESSUNO C'È LI RIDARÀ! DOBBIAMO SOLO VENDICARCI! SOLO VEDENDO IL LORO SANGUE, TUTTO IL LORO SANGUE, OTTERREMO GIUSTIZIA.
SIETE CON ME UNGHERIA? SÌ SÌ SÌ SÌ, GRANDE HORTHY, GRANDE HORTHY!
LA VENDETTA SARÀ NOSTRA!
E per ottenerla ho fatto venire, qui a Budapest, un noto comunista Slavo!
Un vero Slavo, non di quelli che ammazzano donne e bimbi per strada e li lasciano lì, un vero Slavo, un Nostro degno!
Lui ha un’anima! E con noi combatterà per liberare le sue terre dagli animali!
Il SUO NOME É JOSIP BROZ TITO! Gloria a Lui e ai veri Slavi!
Questo è stato il discorso del Grande Horthy prima di uscire da Budapest. Noi siamo con Lui, per l'Ungheria!
Inoltre il Grande Horthy chiede pubblicamente, tramite la Stampa, cosa pensano gli altri Umani del Mondo:
POPOLI di SPAGNA e FRANCIA!
Voi siete Potenze! Perché non rispondete alle continue provocazioni animalesche? Avete Paura? Avete Paura? Non abbiate paura e lottate contro quelli che sono capaci solo in gruppo, come le iene, a causare morte e discordia!
POPOLI della RUSSIA!
L’Ungheria è vostra alleata! Non Vostra nemica! Non si sottometterà agli animali.
Combattete con Noi e con gli Slavi! Combattete! Non dormire nelle fredde terre!
POPOLI DI SCOZIA!
Siete ancora convinti di voler combattere dalla parte degli assassini? Siete convinti?
È questo il senso dell’onore dalle Vostre parti? Ritenete necessaria la guerra con la Svezia o è meglio combattere contro gli assassini?
POPOLI di SVEZIA!
L’Ungheria ha bisogno, non siete tenuti a supportarci, ma cosa rispondete sapendo che state lasciando tutto il Sud del Mondo agli assassini? Ci aspettiamo una Vostra reazione! Una potente reazione! Come solo la Svezia può fare!
POPOLI di GERMANIA e AUSTRIA!
Avete visto i campi di detenzione? Sono internati anche Tedeschi! Avete intenzione di agire o di lasciare i compagni lì a morire?
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Re: Partita GDR | L'armistizio di Natale
Da Falco Ven Gen 20, 2023 11:20 am
X° numero, i falsi profeti
20 Maggio 1921
Santi Subito
"Ci sono quattro saggi maghi della mia terra che hanno visto la congiunzione di tre astri.
Si sono allineati i pianeti di Giove, di Venere e di Plutone, e l'hanno chiamata la "Stella del Nord".
Hanno detto che Giove è lo spirito che si impone sul mondo materiale, che Venere è la perfezione che si impone sul mondo materiale, e che Plutone rappresenta l'Oltre.
Hanno detto che siamo dinanzi all'incarnazione di una Grande Regina, una Regina magnifica e maestosa, una Regina bellissima e terribile, una Regina grandiosa che segnerà le sorti dell'umanità e che la traghetterà attraverso l'Apocalisse.
E' apparsa anche una cometa, per ora visibile solo al cannocchiale ma che presto sarà visibile anche ad occhio nudo.
E' nata Alessia.
Pertanto i quattro maghi sono in viaggio per portare i loro omaggi alla Regina del Mondo!"
Quello che avete letto non è un estratto della Gazzetta Danese, o di un qualunque altro stato sottomesso al dominio imperioso della Svezia.
Quello che avete letto è l'ultimo numero del Giornale dell'Atlante, la testata africana per eccellenza.
Lupi vestiti da pecore. Leoni travestiti da antilopi. Aquile camuffate da pulcini.
Non luce, ma tenebra: ecco cosa vedono i nostri Cardinali, che non si sono lasciati ingannare dalle magie luciferine dell'Aurora del nord.
E' triste vedere uomini del calibro di Apuleio e di Lucio Settimio Severo che hanno segnato pagine e pagine di storia calarsi le braghe e piegarsi in ginocchio al cospetto della falsa luce di Svezia e baciare i piedi alla Bambina di Satana.
Colei che secondo la visione dell'apostolo Giovanni sarà Babilonia la Grande.
Colei che avvelenerà il mondo intero con il fuoco della sua immonda prostituzione.
No, non era Sofia la donna dell'Apocalisse.
Quella donna era Alessia. Grande meretrice.
Cos'ha donato il Dominus Africae all'erede al trono di Svezia?
un elefantino peluche?
Ma a cosa pensate che possa servire un morbido elefantino di cotone?
per scacciare il Demonio ci sarebbe voluto un pupazzetto esorcista!
Santi Subito! insomma, anche il Diavolo può essere fatto Santo, purché ci lasci vivere in pace!
E' questa forse la logica di Sant'Agostino Ippolito, grande padre della Chiesa?
Il Discorso di Giovanni Paolo I
Padre Dalbor è rimasto molto deluso dal comportamento servile di Lucio Settimo, perciò ha cominciato il suo brevissimo urbi et orbi citando un passo fondamentale del libro dell'Apocalisse, che ci avverte del pericolo dei falsi profeti,
"Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, ed aveva due corna simili a quelle di un agnello,
ma parlava come un dragone
Essa esercitava tutta l'autorità e faceva sì che la terra e i suoi abitanti la adorassero
E faceva grandi prodigi, facendo scendere fuoco dal cielo in presenza degli uomini,
e seduceva gli abitanti della terra per mezzo di questi prodigi
E vidi uscire dalla bocca del dragone, dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane."
Cosa vedete voi in queste parole? Io vi vedo Alessia!
Maria disse: un capo di stato sarà attaccato, e la guerra invaderà l'Europa
La Vergine Immacolata aveva ragione.
Mosley è stato attaccato, e la Svezia pagana e miscredente ne è stata responsabile.
E' la Svezia che seduce le nazioni mettendo gli uni contro gli altri.
Oggi sobilla gli Ungheresi e li invita a stracciare gli accordi di pace.
Ma non temete cari fratelli, pagheranno, perché Giovanni insegna che il Demonio non vincerà
Non praevalebunt
"Ma la bestia fu presa e con lei il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti ad essa.
Questi due furono gettati vivi nello stagno di fuoco che arde con zolfo.
e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli."
Falco- Amministratore del Forum
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