Partita GDR | La quarta Alba

Gennaio 1963                                                               -LA VOZ DE LA INDUSTRIA-                                                           Anno MCMXLVIII
             

Il nostro Re, Giovanni di Borbone-Spagna è ormai invecchiato e come successore al trono è già stato designato il primogenito Juan Carlos. Infatti nel discorso di ieri mattina, dove il Re ha parlato alla Spagna, la quale sta avendo una fioritura economica e politica che non si vedeva da molto; ha annunciato che alla fine di questo mese avrebbe abdicato in favore del suo primogenito a causa della sua vecchiaia, che gli impedisce di fare lunghi viaggi diplomatici, partecipare ad eventi e farsi vedere in pubblico molte volte. Il popolo spagnolo è rimasto molto rattristato di questa notizia, ma è fiducioso che il figlio Juan Carlos possa continuare l’opera di prosperità spagnola fatta dal padre.

Intanto ci troviamo ormai da molto tempo nella Guerra Fredda, che vede contrapposti il cosiddetto blocco occidentale in cui c’erano nazioni come America, Inghilterra, Italia, Francia ecc… D’altra parte gli stati socialisti del blocco orientale, firmarono Il Trattato di amicizia, cooperazione e assistenza reciproca, noto come il Patto di Varsavia, nato come contrapposizione al Patto Atlantico, nel quale ci sono 8 paesi, tra cui la Russia, Polonia Germania dell’est ecc…
La Spagna ha aderito nel 50, un anno dopo la salita al trono di Giovanni di Borbone-Spagna.
“Sono convinto che sia importante aderire a questo patto, per un’ Europa sicura e per un futuro migliore per i nostri cittadini, che dopo tutte queste guerre desiderano soltanto vivere la loro vita in pace senza minacce e guerre" questo è quello che ha detto il nostro Re quando ha annunciato l’entrata della Spagna al patto.

La scelta di entrare nella Nato è stata spinta anche dalle azioni attuate dalla Russia, la quale ha occupato la Cecoslovacchia, così violando l’integrità statale, giustificandosi dicendo che gli slovacchi sono comunisti e con questa scusa infondata si è sentita in potere di attaccare questa nazione libera, così calpestando anche i diritti della popolazione, facendo atti di violenza, brutali repressioni e intimidazione verso il popolo.
Infatti il nostro Re ha definito queste violenze inaccettabili e ha dichiarato che la Spagna è pronta ad accogliere coloro che stanno fuggendo dalla guerra e che hanno perso tutto. La Spagna inoltre ha aperto un corridoio di aiuti umanitari, stanziando oltre 100 milioni di euro come fondo per gli aiuti. Proprio per i rifugiati è stato annunciato che potranno entrare nel territorio Spagnolo e saranno riconosciuti nello status di rifugiati di guerra e potranno stare in territorio Spagnolo per un anno, avendo la possibilità di lavorare, andare a scuola e fare altre attività necessarie per l’istruzione, l’apprendimento e il lavoro. In questi ultimi mesi inoltre si è potuta vedere la solidarietà che la popolazione spagnola ha nei confronti dei rifugiati, offrendo posti di lavoro, cibo e un posto in cui rifugiarsi.

La Spagna, inoltre ha tovato un accordo con la Francia per poter annettere i territori di Big Mogrein, Fderik e Mali oltre ai territori di Al Argoub e Al AAiun nei quali stanno accadendo delle rivolte, che come ha spiegato il Re saranno represse con l’utilizzo delle forze militari, che saranno mandate nei territori rivoltosi, per rimettere ordine nelle province. L’intelligence Spagnola pensa che siano finanziate dai comunisti, anche se le indagini stanno continuando e non si è ancora trovato il colpevole di tali finanziamenti.

Sempre parlando dell’espansione russa e della guerra in Cecoslovacchia la Spagna e gli altri membri della Nato si stanno organizzando per attuare un piano di difesa e mantenimento dei confini dei paesi membri e di produzione armi di distruzione di massa nel caso si arrivasse a un punto critico in cui utilizzarle come minaccia e intimidazione; sempre con l'obiettivo di contenere l’espansione comunista che è e sta avvenendo in quest’ultimo decennio